Forestami, il progetto che mira a incrementare il capitale naturale della Città metropolitana di Milano per migliorare la qualità dell’aria, contrastare gli effetti del cambiamento climatico e rendere più vivibili le città e i contesti urbani, per la stagione agronomica 2025-2026 (da novembre ’25 a marzo ’26, in base a clima e meteo) porta 10 nuovi progetti di implementazione del verde urbano in 9 Comuni della Città metropolitana di Milano.
Cusago, Pozzo d’Adda, Rho, Masate e Nerviano entro la fine del 2025, e Villa Cortese, Bareggio, Cambiago, Gessate e Rho entro la primavera 2026.
Sabato prossimo, il 13 dicembre, gli abitanti di Rho, Masate e Nerviano sono invitati a festeggiare Santa Lucia partecipando alle piantagioni collettive: a Rho, nella frazione di Passirana, in via La Malfa, con la cooperativa Officina, verrà avviata la messa a dimora di un’area boscata di 951 piante; la cooperativa La Goccia guiderà i lavori di piantagione di 260 alberi e arbusti a Masate in zona Villoresi; infine a Nerviano, in via dei Boschi, sorgerà proprio un nuovo bosco di 1.938 piante, a cura della cooperativa sociale Opera in Fiore.
Per registrarsi alle piantagioni collettive, iscriversi ai seguenti link:
· Rho https://tinyurl.com/piantagione-collettiva-rho
· Masate https://tinyurl.com/piantagione-collettiva-masate
· Nerviano https://tinyurl.com/piantagionecollettiva-nerviano
Nel 2026 Forestami arriverà con progetti di implementazione del verde e creazione di nuove aree boscate coinvolgendo le scuole, come a Villa Cortese in via Righi (405 piante, piantagione curata dalla cooperativa Officina), a Gessate in via Monza (761 piante, a cura della cooperativa La Goccia) e a Rho in via Deledda (1.137 piante con la cooperativa Officina). A completare la stagione agronomica ci saranno anche le piantagioni collettive in via De Gasperi a Bareggio (2.440 piante, con la cooperativa Demetra) e il progetto di depavimentazione e successivo ripristino di un ambiente naturale a Cambiago tra viale delle Industrie e via Indipendenza (623 piante, a cura della cooperativa Il Ponte).
