L’artista locale Simone Riva annuncia l’uscita di “La città che non parla”, un brano profondamente emotivo dedicato alla memoria di Emanuela Orlandi, la quindicenne scomparsa il 22 giugno 1983. La canzone nasce come un grido per non dimenticare e per dare voce a un dolore che, a distanza di oltre quarant’anni, continua ad attraversare le generazioni.
Un’inquietudine trasformata in musica
Riva racconta come l’episodio della scomparsa di Emanuela lo abbia segnato fin dall’infanzia: «Questa inquietudine l’ho portata dentro fino ad adesso». Il brano è l’espressione di un’urgenza emotiva, trasformando la memoria di una storia che rimane una ferita aperta in un viaggio sonoro pieno di interrogativi. Il testo, scritto di pugno dall’artista, chiede con insistenza: “Emanuela, dove sei?”.
L’artista ha voluto espressamente dedicare il brano alla famiglia Orlandi, che da decenni porta avanti una strenua battaglia per la verità e la giustizia, sottolineando le indicibili sofferenze vissute.
Collaborazioni prestigiose per la realizzazione
Alla realizzazione di “La città che non parla” hanno collaborato diversi professionisti:
- Nicola Ursino: Arrangiatore e polistrumentista, ha ideato e realizzato interamente la parte musicale.
- Christian Fabiano: Chitarrista autodidatta, ha contribuito con un prezioso apporto della sua sei corde.
- Massimo Pezzoni: Poeta e vincitore del Premio Giotto, ha prestato la voce alla toccante parte introduttiva.
- Enrico Riva: Padre dell’artista, si è occupato della parte fotografica.
L’uscita del brano si configura non solo come un omaggio artistico, ma come un forte pensiero rivolto alla memoria collettiva e alla solidarietà.
