L’Amministrazione Comunale rinnova il suo impegno nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne scegliendo, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza, di dedicare la commemorazione a Julia Olga Calzoni, una giovane di soli 16 anni brutalmente uccisa nel 1976 nel territorio comunale.
Il delitto efferato, che vide Olga colpita a morte da due uomini che considerava “amici” e il cui corpo fu abbandonato nel Bosco del Carengione ha segnato profondamente la memoria della comunità. Quel luogo, oggi simbolo identitario, si trasforma in uno spazio di ricordo e responsabilità collettiva.
La targa: un impegno pubblico e permanente
Martedì 25 novembre, l’Amministrazione posizionerà una targa commemorativa in nome di Olga, all’incrocio tra via Turati e via Galvani, alle porte del Bosco del Carengione.
Il gesto vuole essere un monito pubblico e permanente: non voltarsi dall’altra parte, non accettare la brutalità e non dimenticare le vite spezzate. Il Sindaco Andrea Coden ha sottolineato il valore dell’iniziativa.
Ricordare Olga significa scegliere da che parte stare. Significa riconoscere che la violenza sulle donne non è un evento imprevedibile ma il frutto di una cultura distorta e tossica che normalizza il possesso e la sopraffazione. La targa che oggi le dedichiamo non è un punto d’arrivo ma un impegno quotidiano: educare al rispetto sin da piccoli, sostenere chi denuncia, proteggere chi ha paura, non lasciare sola nessuna.
Andrea Coden, sindaco di Peschiera
La violenza nascosta nei luoghi sicuri
L’Assessora alle Pari Opportunità Claudia Bianchi ha evidenziato come l’episodio di Olga, avvenuto in un luogo come il Carengione – oggi un luogo di pace – ponga l’attenzione su una violenza che si annida spesso in contesti che dovrebbero essere sicuri, come la casa e le amicizie.
Ricordare Julia Olga massacrata in un luogo che per noi è un luogo di pace e bellezza come il Carengione, vuol dire porre attenzione a quello che succede in ambienti che all’apparenza sembrano belli e perfetti. Purtroppo, sempre più gli episodi di violenza sulle donne avvengono in contesti in cui la vittima pensava di sentirsi sicura. Oggi più che mai serve un patto tra uomini e donne dove al centro vi sia il rispetto della persona.
Claudia Bianchi, assessora alle Pari Opportunità
Alla cerimonia sono invitati a partecipare l’Amministrazione comunale, le autorità cittadine, le associazioni del territorio e l’intera cittadinanza, per un momento di memoria e consapevolezza.
Gli Eventi Proseguono in Biblioteca
Le celebrazioni per la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne proseguiranno in serata:
- Mercoledì 26 novembre, ore 21:00
- Presso: Biblioteca Comunale in via Carducci.
- Evento: Presentazione del libro “Resta solo la tua voce” di Alessandra Pagani, all’interno della rassegna dell’Autunno Letterario.
