Il Comune di Vimodrone ha scelto di anticipare a domenica 2 novembre le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 novembre), una data che commemora la fine della Prima Guerra Mondiale e rende omaggio ai caduti di tutte le guerre. L’anticipo è stato disposto per favorire la massima partecipazione della cittadinanza nel giorno festivo.
Commemorazione Ufficiale e Culturale
Il programma degli appuntamenti è ricco e mira non solo a onorare la memoria, ma anche ad approfondire momenti poco noti della storia recente, rafforzando la consapevolezza del valore della pace.
Domenica 2 novembre: La Mattinata Istituzionale
- Ore 9:15: Presso l’Istituto Geriatrico P. Redaelli, si terrà un momento musicale a cura del Corpo Musicale di Crescenzago, in collaborazione con l’ASP “Golgi Redaelli” di Milano.
- Ore 10:00: Partenza del corteo dal Palazzo Comunale, che raggiungerà la Chiesa di S. Remigio per la Santa Messa in ricordo dei caduti.
- A seguire: Deposizione delle corone al monumento ai caduti in via S. Ambrogio e*discorso del Sindaco Dario Veneroni.
Domenica 2 novembre: Inaugurazione della Mostra
Nel pomeriggio, l’attenzione si sposterà sull’approfondimento storico:
- Ore 16:30: La Sala Consiliare “David Sassoli” ospiterà l’inaugurazione della mostra “Resistere, non piegarci”, dedicata alla Resistenza dei militari italiani internati nei lager nazisti.
- Interventi: Saranno presenti Luisa Ghidini, Presidente ANPC Città Metropolitana di Milano, e il giornalista Silvio Mengotto. La mostra, a cura di Stefano Contini e Silvio Mengotto, resterà visitabile fino al 9 novembre.
Appuntamento con il Film-Documentario
Il ciclo di eventi prosegue nei giorni successivi con una proiezione:
- Giovedì 6 novembre (Ore 20:45): Nella Sala Consiliare, sarà proiettato il film-documentario “Fedeltà. Soldati. Prigionieri”, che narra la storia, spesso dimenticata, dei militari italiani prigionieri negli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale.
Tutti gli appuntamenti in programma sono a ingresso libero, aperti alla partecipazione di tutta la cittadinanza.
