Il Comune di Rho ed Emergency hanno esposto la sera di lunedì 17 marzo lo striscione “Questo Comune ripudia la guerra” in linea con la campagna dell’organizzazione umanitaria, lanciata ispirandosi all’articolo 11 della Costituzione italiana. E’ stato srotolato da due giovanissime componenti del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze sul lato del Tourist Infopoint che affaccia su via Garibaldi: lo striscione verrà in futuro collocato davanti al Municipio in piazza Visconti.
La cerimonia, cui hanno partecipato anche il Vicesindaco Maria Rita Vergani e l’assessore alla Legalità Nicola Violante, è stata anche l’occasione per presentare l’opera di Gep Caserta ispirata all’articolo 11 della Costituzione italiana: l’articolo è scritto con i caratteri che Caserta sa dipingere con maestria. Troverà posto sullo scalone d’onore del Municipio.
Ad aprire la cerimonia l’assessore alla Pace Paolo Bianchi che ha salutato i presenti e ricordato il desiderio di “essere una comunità che educa alla pace e si riconosce pienamente nella Costituzione repubblicana”.
Le componenti del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze hanno letto l’articolo 11 e spiegato come questo “contenga un profondo impegno etico, dal momento che la pace è valore intrinseco della libertà”: “Rendere concreto questo articolo richiede uno sforzo collettivo reale, che favorisca il confronto e non la violenza. Dobbiamo lavorare per una educazione alla pace e alla tolleranza e ciascuno deve imparare a riflettere, in questo percorso, sul proprio ruolo”.
“Da rhodense sono fiero e orgoglioso che il mio Comune aderisca a questa campagna – ha spiegato Luca Radaelli, di Emergency – L’iniziativa nasce nel tentativo di ricordare a tutti quanti come si ponga l’Italia di fronte a una guerra. La Costituzione ci rappresenta e come Emergency, costruendo ospedali per le vittime di guerra in ogni parte del mondo, anche in luoghi poco conosciuti, abbiamo imparato che in ogni conflitto le vittime sono le persone che la guerra non l’avrebbero voluta: i civili, che vengono coinvolti in qualcosa di cui a volte non capiscono le motivazioni. In ogni contesto, per volere la pace bisogna lottare. La democrazia non ci cade dall’alto, dobbiamo impegnarci perché i diritti vengano rispettati. Emergency cerca di sensibilizzare: Gino Strada diceva “io non sono pacifista, sono contro la guerra”. Non vogliamo i conflitti. Nessun conflitto. Cerchiamo di coinvolgere il maggior numero di Comuni e lo faremo con altri eventi in tutta Italia”.
Il Sindaco Andrea Orlandi ha salutato i consiglieri comunali presenti, Clelia La Palomenta, Daniele Paggiaro e Christian Colombo, ricordando come il Consiglio comunale abbia approvato all’unanimità l’adesione a questa campagna: “L’idea è nata durante la Cena per Gaza voluta dal vicesindaco Maria Rita Vergani ed è stata portata avanti dall’assessore Paolo Bianchi. Non ci fermiamo all’esposizione di uno striscione. Vogliamo fare in modo che questo seme caratterizzi ogni attività del Comune, a partire dalle relazioni più prossime fino all’approccio da tenere mentre leggiamo quanto accade nel mondo. L’Europa ha scelto la pace perché ha vissuto ferite profonde, l’Italia ha visto unite persone di idee politiche diverse per scrivere una Carta valida per tutti. Oggi la ricordiamo nella Giornata dell’unità nazionale, dell’Inno e della Bandiera. Spero che questa campagna ci dia quelle lenti che permettano di leggere quanto accade nei sessanta conflitti aperti nel mondo, che coinvolgono almeno 120 dei 200 Stati esistenti. Da Rho lanciamo un messaggio forte, con lo striscione e con l’opera donata al Comune da Gep Caserta. L’articolo 11, scritto 80 anni fa, è stato pesato in ogni sua parola dall’Assemblea Costituente: il verbo ripudia non è stato scelto a caso”.
Gep Caserta ha ricordato l’idea nata dialogando con l’assessora alla Cultura Valentina Giro: “Spero rimarrà nel tempo e che tanti giovani e meno giovani leggano questo articolo e lo facciano loro”.
