Skip to content
  mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Newsletter
  • Contatti
Quindici News
DI TENDENZA
15 Dicembre 2025Rozzano: pista di pattinaggio in piazza Foglia 16 Dicembre 2025Consiglio comunale ad Arcore 16 Dicembre 2025“La Magica Notte” a Usmate Velate 17 Dicembre 2025Cerro: sabato 20 dicembre il grande concerto di Natale
  • Home
  • News
  • Rubriche
  • Comuni
Quindici News
Quindici News
  • Home
  • News
  • Rubriche
  • Comuni
  • Contatti
  • Newsletter
  • Newsletter
  • Contatti
Quindici News
RhoTerritorio

Le celebrazioni a Rho per il Giorno del Ricordo

La cerimonia si è svolta sulla collina del Parco Nord Fiera, che accoglie il Monumento alle vittime delle Foibe

11 Febbraio 2025
FacebookX TwitterPinterestLinkedInTumblrRedditVKWhatsAppEmail

“Rivolgo un appello alla nostra comunità: che il ricordo diventi impegno, che la memoria diventi responsabilità. Solo così potremo onorare veramente le vittime e costruire un futuro migliore”.

 

Con queste parole il Sindaco Andrea Orlandi si è rivolto idealmente a tutti i rhodensi pronunciando il suo discorso per il Giorno del Ricordo sulla collina del Parco Nord Fiera, che accoglie il Monumento alle vittime delle Foibe. Accanto a lui il vicesindaco Maria Rita Vergani, l’assessore Nicola Violante, i consiglieri comunali Clelia La Palomenta e Andrea Recalcati, l’assessore Giuseppe Vatalaro del Comune di Pero oltre al gonfalone della città, a rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni d’arma, ad alcuni cittadini che hanno sfidato la pioggia per rendere omaggio a vittime ed esuli giuliano-dalmati.

La cerimonia si è aperta con la posa di una corona davanti al Monumento, mentre un trombettista suonava il Silenzio, e con l’esecuzione dell’Inno nazionale. Quindi tre lettrici del gruppo Leggi che ti passa hanno proposto brani e poesie. Eccone qualche estratto:

 

Caterina Gallo ha letto un passaggio del libro “La bambina con la valigia“, di Egea Haffner e Gigliola Alvisi:

 

“Come scegliere che cosa portare  che cosa invece abbandonare per sempre? Che fare delle chiavi di casa? Qualcuno le lasciò in bella vista sul tavolo della cucina , insieme a un biglietto indirizzato ai nuovi occupanti con le indicazioni per la corretta manutenzione dell’appartamento. Qualcuno, invece, le lanciò con rabbia in mare dal ponte del  “Toscana”,maledicendo chi si sarebbe svegliato nella sua casa. Augurando a tutti loro  lo strazio dell’esilio.

Perché un esule , così come un profugo, non è un emigrante. Emigra chi parte per un altrove dove spera di trovare un lavoro e una vita migliore.  Emigra chi sa che la sua famiglia , la sua casa e il suo paese restano lì ad aspettarlo. Emigra chi può tornare , quando sarà in grado di esibire orgoglioso la sua nuova condizione. Un esule , invece , parte per sempre, consapevole che il suo passato verrà fagocitato da un mondo diverso: se mai tornerà ,sarà uno straniero, un malinconico turista dai ricordi che non coincideranno con la nuova geografia. Un emigrante ha una meta, un esule ha solo un passato”.

 

Federica Re ha letto brani tratti da “Le foibe spiegate ai ragazzi” di  Greta Sclaunich

 

…”Prima che colpiscano anche lui, Graziano si butta nel buco nero. Un volo senza fine, lo ricorderà per sempre. Poi, all’improvviso l’acqua fredda nel fondo della foiba dove è precipitato senza neppure avere il tempo di prendere un ultimo profondo respiro. E’ legato, ma con uno sforzo riesce a liberare un braccio, forse una pallottola vagante o una pietra aguzza ha reciso il filo di ferro. E’ libero di risalire. Mentre annaspa nell’acqua tocca quella che gli sembra una zolla erbosa … ma capisce che è la testa di uno dei compagni. Spera sia ancora vivo … lo è. I due si tengono a galla come riescono cercando di fare poco rumore, rimangono muti e immobili. Trovano una fenditura e si riparano aspettando che i partigiani si allontanino. Passano ore e quando si riprendono è pieno giorno. Aspettano, bagnati, infreddoliti, affamati MA VIVI. Solo a sera oseranno la risalita arrampicandosi sulla roccia liscia con pochi appigli. …Il corpo guarirà ma l’anima resterà bloccata in quella notte di maggio.

 

Daniela Paleari ha letto due poesie, Foiba di Marco Martinolli e Poesia dedicata alle stragi nelle foibe e all’esodo degli istriani di Ermanno Eandi da cui sono tratti questi versi:

 

Urlavano Italia, e caddero.
Bruciavano di dolore, e caddero.
Indifesi e soli, svanirono in infernali voragini.
Eco di silenzioso dolore gettato in un baratro di follia
che profuma di morte.
La polvere mi parla di loro, sussurri di mille voci
singhiozzi, silenzi, troppi silenzi.

 

“È nostro dovere – ha detto il Sindaco Andrea Orlandi – rendere omaggio a tutte le persone che hanno vissuto la tragedia dell’odio, della violenza e dell’esilio. La storia delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata è una pagina dolorosa del nostro passato, che per troppo tempo è rimasta nell’ombra. Migliaia di uomini, donne e bambini furono costretti a lasciare la propria terra, le proprie case, le proprie radici, in un esodo forzato che ha segnato profondamente la nostra Nazione. Altri trovarono la morte in modo atroce nelle foibe, vittime di un odio che non deve mai più ripetersi. Ricordare non è solo un atto di giustizia verso le vittime, ma è anche un dovere morale per le generazioni presenti e future. La conoscenza e la consapevolezza di ciò che è accaduto ci aiutano a costruire una società fondata sui valori della pace, della convivenza e del rispetto reciproco“.

 

Il primo cittadino rhodense ha chiesto di restare uniti “nel rifiutare ogni forma di negazionismo e revisionismo che tenti di sminuire o distorcere la verità storica“. Quindi ha aggiunto: “Oggi il nostro pensiero va a tutti coloro che hanno sofferto e alle loro famiglie. Il loro dolore è una ferita ancora aperta, ma il nostro compito è trasformare questa memoria in un monito affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Rho è una città che crede nei valori della democrazia e della libertà, e nel Giorno del Ricordo rinnoviamo il nostro impegno per la difesa di questi principi fondamentali. Nel contesto attuale, in cui assistiamo ancora a tanti conflitti nel mondo e a nuove ondate di esodi forzati, il nostro dovere è trarre insegnamento dal passato. Le immagini di persone costrette ad abbandonare le proprie case a causa di guerre e persecuzioni ci ricordano quanto sia fragile la pace e quanto sia importante l’impegno di tutti noi per difendere la dignità e i diritti umani. La solidarietà e l’accoglienza devono essere i principi guida della nostra società, affinché il dolore vissuto dai nostri connazionali nel passato possa trasformarsi in un messaggio di speranza e unità”.

 

Colpito dalle letture appena ascoltate, il Sindaco ha proseguito a braccio: “Commemoriamo due vicende, quella di chi ha vissuto l’esodo forzato e quella di chi ha pagato con la propria vita nelle foibe. L’immagine delle chiavi di casa ascoltata nel primo racconto è molto forte: pensiamo a quanta diffidenza abbiamo nel consegnare a qualcuno che conosciamo le chiavi di casa, è consegnare non i beni materiali ma i ricordi dei nostri cari, tutto quello che significa “casa”. Lasciarle con un biglietto di istruzioni o gettarle nel nulla perché nessuno possa mai entrare sono gesti che esprimono il dolore vissuto da tantissime persone. E questo accade ancora in tantissime parti del mondo. Penso a coloro che hanno trovato la morte nel punto più basso della terra: noi abbiamo scelto proprio il punto più alto di Rho per collocare questo Monumento, in contrapposizione al luogo più buio. Dal buio li riportiamo alla luce, perché queste tragedie ancora in corso nel mondo non accadano più”.

 

Comune di Rhogiorno del ricordo
Post correlati
cinisello centro venus
Cinisello BalsamoTerritorio

Centro Antiviolenza Venus di Cinisello: rafforzata la rete contro la violenza

17 Dicembre 2025
rho legalità anime nere
RhoTerritorio

Evento a Rho: “Le mafie condividono risorse e professionalità criminali: dobbiamo imparare a contrastarle”

17 Dicembre 2025
rho scuola sante zennaro
RhoTerritorio

Rho, la scuola Sante Zennaro traslocherà nel nuovo plesso a inizio 2026

17 Dicembre 2025
Carica altro
Intorno a te

Freudenberg di Rho, M5S Lombardia: “Regione e Governo intervengano per salvare i posti di lavoro”

5 Dicembre 2025

Paolo Kessisoglu al Teatro Civico di Rho

5 Dicembre 2025

Forestami, sabato piantagione collettiva a Rho

10 Dicembre 2025

Albero acceso e proiezioni: Rho entra nel clima natalizio

2 Dicembre 2025
    Facebook Twitter

    Quindi News è il portale di informazione di Milano e dell’hinterland. il quindicinale cartaceo è distribuito due volte al mese il martedì nel sud est milanese e nelle metropolitane. 

    La versione PDF è sempre scaricabile da questo sito

    Direttore Responsabile:
    Serena Cominetti
    direttore@quindicinews.it

    Direttore Editoriale:
    Fabio Tucci

    DATI SOCIETARI

    Redazione e Pubblicità 
    Editrice Milanese Srl

    Via Papa Giovanni XXIII, 3
    Peschiera Borromeo (MI)

    Tel. 02 94433055
    CF/PI 07770480965

    EDITORE

    Redazione e Pubblicità 
    Editrice Milanese Srl

    Via Papa Giovanni XXIII, 3
    Peschiera Borromeo (MI)

    Tel. 02 94433055
    CF/PI 07770480965

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    Ricevi gli ultimi articoli di Quindici News

    ISCRIVITI ORA

    # TRENDING

    adnkronosmilanoRegione Lombardiasalutecinisello balsamoComune di RholavoroRhoComune di MonzaComune di MilanohomepagecinisellosostenibilitàsegrateLombardiaPolizia localebibliotecalavoricormanoincontro
    © Copyright 2024 Quindici News. Tutti i diritti riservati.
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • creativesoul.it
    • Cookie Policy (UE)
    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    • Gestisci opzioni
    • Gestisci servizi
    • Gestisci {vendor_count} fornitori
    • Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    • {title}
    • {title}
    • {title}