Negli ultimi mesi il Comune di Rho ha intrapreso un intervento significativo di abbattimento di piante compromesse, con l’obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica. Le piante abbattute, circa 450 esemplari, sono state danneggiate da età, malattie e dalla siccità che ha colpito la regione durante le estati del 2022 e 2023. Tuttavia, l’Amministrazione comunale rassicura i cittadini: verranno piantati 522 nuovi alberi, garantendo così un saldo positivo per il patrimonio arboreo della città.
Il Comune sta compiendo uno sforzo economico importante per reintegrare le essenze rimosse e per aggiungere nuove piante sul territorio. Non si abbatte per il gusto di farlo ma soltanto perché è necessario. Ci fidiamo degli agronomi che hanno realizzato dettagliate schedature, pianta per pianta. Faremo il possibile per aggiungere altri nuovi alberi e per trovare soluzioni definitive nei punti critici.
Valentina Giro, assessora all’Ambiente
Le cause degli abbattimenti
L’Amministrazione ha sottolineato che ogni pianta abbattuta è stata sottoposta ad accurate perizie di stabilità. Gli agronomi incaricati hanno rilevato problemi strutturali e di salute negli alberi, come apparati radicali necrotizzati e cavità interne, rendendoli pericolosi per i passanti. Gli interventi sono stati dunque inevitabili per garantire la sicurezza pubblica, specialmente in aree ad alto traffico pedonale e veicolare.
Le nuove piantumazioni
Nel corso dell’inverno 2024/2025 saranno messe a dimora 300 nuove piante d’arredo grazie all’appalto attualmente in corso. Inoltre, verranno piantati 72 nuovi esemplari lungo la pista ciclabile retrostante la ex Bebycresci e nella riqualificazione di piazza Visconti.
Grazie alle convenzioni tra il Comune di Rho e varie associazioni di settore, altri 150 alberi e arbusti verranno piantati per arricchire la forestazione urbana della città.
Un saldo positivo per il verde cittadino
Dal gennaio 2020 al dicembre 2023 sono stati messi a dimora 800 nuovi alberi, che si sommano ai 6.841 arbusti e piante per la forestazione urbana. In totale, dal 2020 a oggi, il Comune di Rho ha piantato 7.641 nuovi esemplari, garantendo un saldo positivo per il verde pubblico.
Gli interventi
Viale De Gasperi
Il viale accoglie un doppio filare di Pioppi cipressini, con legno estremamente fragile, soggetto a diverse patologie e con aspettative di vita alquanto ridotte. Il filare è stato realizzato negli anni Settanta del secolo scorso.
Negli ultimi due decenni le condizioni meteo estreme, in particolare caratterizzate da ondate di calore (non solo dell’aria ma anche del suolo), e le concentrazioni di inquinanti lungo filari stradali hanno favorito lo sviluppo e il proliferare di diversi parassiti con il conseguente indebolimento di questa essenza molto fragile.
Negli ultimi anni si è provveduto a eseguire con costanza e a cadenza regolare analisi approfondite di stabilità, che hanno già determinato l’abbattimento di 147 esemplari, alcuni dei quali schiantati al suolo a seguito di forti temporali estivi:
- Anno 2019: 3 alberi
- Anno 2020: 28 alberi
- Anno 2021: 13 alberi
- Anno 2022: 42 alberi
- Anno 2023: 9 alberi
- Anno 2024: 52 alberi.
Tutti gli alberi sono stati pertanto eliminati a seguito di una specifica e puntuale analisi di stabilità eseguita da un team di agronomi professionisti specializzati in materia. Degli alberi abbattuti nel corso del corrente mese di agosto, tre esemplari erano completamente secchi. Altri presentavano segni di degrado ed ammaloramento avanzato al punto da comprometterne la stabilità.
In molti casi, gli esemplari schiantati al suolo, pur se visivamente ancora vegeti e apparentemente in buona salute, presentavano invece seri problemi all’apparato radicale necrotizzato o cavità interne o modifica della consistenza del materiale legnoso interno.
Tutta la documentazione tecnica a sostegno della necessità di eseguire questi interventi di messa in sicurezza è disponibile all’Ufficio Ambiente.
Viale dei Fontanili
Stessa tipologia di essenza arborea presente in via De Gasperi, con le stesse problematiche. Unica differenza, gli esemplari sono più giovani di una decina di anni, anche se il calibro ridotto della strada e il consistente traffico veicolare pesante hanno di fatto peggiorato le condizioni di salute degli esemplari arborei e la loro fragilità.
Anche in questo caso, si è provveduto con costanza ad eseguire analisi di stabilità, anche in virtù del fatto che diversi alberi si sono schiantati al suolo spontaneamente in occasione di eventi meteorologici estremi.
Questo il consuntivo dei 120 alberi eliminati negli ultimi 5 anni:
- Anno 2020: 13 alberi
- Anno 2021: nessuno
- Anno 2022: 3 alberi
- Anno 2023: 8 alberi
- Anno 2024: 96 alberi.
Parchi, giardini e altri viali alberati
Le stagioni estive degli ultimi anni, con temperature sempre più roventi, in primis la grande siccità dell’anno 2022 unita alle alte temperature, hanno determinato la morte e il disseccamento di numerosi esemplari arborei, in particolare le specie appartenenti alla fasce climatiche più fresche o alle latitudini superiori, quali betulle, faggi, abeti e pini. Allo stato attuale, si sta provvedendo ad eliminare tutte le alberature morte e compromesse nello stato di salute, disseminate in tutte le aree verdi pubbliche.
Dei 300 alberi circa che restano ancora da abbattere, ben 200 risultano già morti, mentre la restante parte, ovvero un centinaio di esemplari, sono anch’essi il risultato delle analisi di stabilità eseguite dagli agronomi professionisti che ne hanno decretato la fragilità e il potenziale schianto al suolo.
