Circa seicento persone hanno partecipato nel pomeriggio del 20 gennaio 2024 alla fiaccolata per la pace organizzata da Comune di Rho, Associazione Multiculturale Oasi, Consiglio Migranti Rho e Pastorale Migranti della zona IV della Diocesi di Milano. Presenti Sindaci e rappresentanti dei 16 comuni che hanno aderito: Arluno, Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Cornaredo, Garbagnate, Lainate, Novate Milanese, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Senago, Settimo Milanese, Solaro, Vanzago.
Il corteo, aperto da studenti dell’Istituto tecnico Mattei con i loro striscioni e coordinato dall’assessore alla Pace Paolo Bianchi, ha coinvolto diverse realtà, tra cui anche la Lega culturale islamica italo araba e gruppi di altri Comuni, da Saronno al Magentino.
Tema della Giornata è stato “Senza accoglienza non può esserci pace”. Dopo avere ascoltato testimonianze su alcune esperienze di accoglienza in Auditorium, la fiaccolata è partita da via Meda per raggiungere poi, passando dalle vie Garibaldi, Dante e Matteotti, piazza San Vittore. Davanti al Tourist Infopoint, l’intervento di don Fabio Verga, alla guida del Decanato di Rho, che ha ricordato il pensiero sulla pace di don Tonino Bello, e quello del Sindaco di Rho Andrea Orlandi , che si è rifatto alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Non riesco a vedere fino in fondo i video sulle atrocità del conflitto israelo-palestinese. Non riesco a vedere un video in cui una mamma che scappa con in braccio il suo bambino viene colpita da un cecchino. Non riesco a vedere le violenze sulle donne. Non riesco a vedere uomini esultare per avere ucciso altri uomini. No, non riesco! Come saranno le vite delle persone che hanno subito violenze inaudite? Quanto odio susciteranno questi eventi? Negli incontri che qui in città vivo da sindaco vedo bambini, giovani e anziani, tutti con speranze di futuro. Condizione per vivere i propri sogni è una società di pace. Ma la pace è una responsabilità di ciascuno. Pace, come dice il presidente Mattarella, è vivere bene insieme, rispettandoci, riconoscendo i diritti dell’altro. Questo sia il nostro impegno, l’impegno di ciascuno di noi”.
Andrea Orlandi, Sindaco di Rho
La Giornata della pace si è chiusa con un partecipato apericena in Auditorium e con un concerto di cori inframmezzato da letture di testi dedicati a pace e accoglienza.

















