Il Circolo del Pd di Peschiera Borromeo interviene su quanto sta accadendo a San Bovio dove va in scena l’ennesimo sondaggio per determinare il destino del centro civico di viale Abruzzi.
“Rimaniamo stupiti da tutto ciò. Possibile che il Sindaco e la sua giunta non abbiano ancora le idee chiare sul destino del Centro Civico di San Bovio, nonostante nel loro programma sia scritto chiaramente che quel luogo è destinato ad essere un centro polifunzionale (così come era la sua destinazione originale) ipotizzando uno spazio per il centro civico e centro giovani? Che senso ha quindi un referendum? Solo per dire che si è ascoltata la frazione? Perché non vengono presi in considerazione i risultati (ignorati dagli stessi promotori) del referendum fatto sotto l’amministrazione Molinari? Capiamo che anche quello era stato un coinvolgimento di facciata.
I cittadini di San Bovio in questi anni sono stati chiamati più volte ad esprimersi, ricordiamo la famosa raccolta firme promossa dall’attuale Presidente del Consiglio Luigi Di Palma per portare in quel centro civico gli ambulatori dei medici, e il precedente referendum dell’amministrazione Molinari, ma nulla è cambiato. Quindi basta sondaggi farsa! Ci stupiamo di come Forza Italia, il suo segretario Mario Orfei e il consigliere nonché Presidente del Consiglio Di Palma, che fanno parte di questa maggioranza, oggi ci dicono che:
- quella raccolta firme non era fatta in modo opportuno (così viene riferito dal post del segretario di Forza Italia, Mario Orfei sul suo profilo personale facebook) e che vi erano delle difficoltà oggettive che ne limitavano la fattibilità. Peccato che queste difficoltà solo oggi vengono comunicate, forse per “giustificare” il nuovo posizionamento e non dire chiaramente che quella raccolta firme è di fatto nulla.
- Inseriscono come loro priorità un centro anziani quando nella frazione già esiste un centro anziani.
SI vuole eventualmente spostare l’attuale? Si è coinvolta l’associazione su questa idea? - Hanno di fatto rinunciato alla loro idea, sostenuta da numerose firme in una raccolta fatta non correttamente, per sottostare al volere di questo sindaco senza dare fastidio.
Per concludere, noi siamo per una partecipazione e coinvolgimento vero dei cittadini che sia seguito da
interventi reali sul territorio e non sondaggi/referendum che sanno tanto di specchietto per le allodole.
Tutti sanno di cosa necessita la frazione di San Bovio, servizi per i cittadini, spazi per le associazioni e per i giovani, non serve un altro referendum a ribadirlo.
Basta annunci e sondaggi finti, ci vuole serietà e concretezza.
