La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere: ben tre Bollini Rosa per il biennio 2026-2027.
Questo prestigioso premio sottolinea l’impegno dell’ospedale San Gerardo non solo nell’offrire servizi dedicati alle specifiche esigenze di salute femminile, ma anche nel realizzare percorsi ospedalieri “in ottica di genere” per patologie che colpiscono sia uomini che donne. Ottenere i Bollini Rosa conferisce all’ospedale un valore distintivo e lo posiziona come parte di una rete virtuosa e istituzionalmente riconosciuta, focalizzata sull’attenzione alle esigenze di salute femminile e sul supporto offerto alle donne nella scelta consapevole del luogo di cura più appropriato.
Il processo di assegnazione dei Bollini Rosa, che può variare da 0 a 3, è molto rigoroso. Ogni due anni, Fondazione Onda ETS apre un Bando a cui gli ospedali si candidano, rispondendo a un questionario che conta oltre 500 domande. I criteri di valutazione includono la presenza di specialità cliniche dedicate alle donne o trasversali che richiedono un percorso specifico, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare e l’offerta di servizi essenziali come accoglienza, degenza e supporto in caso di violenza sulle donne e sugli operatori.
Un Advisory Board, presieduto dal Professor Walter Ricciardi, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, valida l’assegnazione, considerando anche elementi qualitativi rilevanti come servizi speciali, iniziative e progetti particolari.
Il San Gerardo ha dimostrato di possedere tutte queste caratteristiche, aggiudicandosi il numero massimo di Bollini Rosa grazie alle prestazioni di eccellenza in ben diciotto specialità cliniche. Tra queste, si citano: Medicina del Dolore e Terapia del Dolore, Endocrinologia, Cardiologia, Ginecologia e Ostetricia, Pneumologia, Urologia, Neurologia, Psichiatria, Reumatologia, Oncologia ginecologica, Senologia, Oncologia Medica, Dermatologia, Diabetologia, e l’area dedicata alla Violenza sulla donna. È importante sottolineare che quest’anno l’elenco delle specialità considerate si è arricchito per la prima volta con l’Oftalmologia e la Medicina del Dolore e Disciplina del Dolore, oltre al reinserimento della Pediatria.
L’ospedale arricchisce la sua offerta con una serie di servizi aggiuntivi mirati all’accoglienza e all’assistenza completa, tra cui il percorso dedicato alle donne migranti, la pet-therapy, l’assistenza sociale, la possibilità di prenotare e ritirare referti online, la telemedicina, la consultazione online dei tempi di attesa, il servizio di Psicologia Clinica, la collaborazione con associazioni di pazienti e volontari, la consulenza gratuita su diritti previdenziali/assistenziali e il servizio di mediazione culturale.
