Un impegno per la qualità del lavoro, la trasparenza e la legalità. Il Comune di Pioltello firmerà a settembre, presso la sede comunale, il Protocollo di Intesa per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti pubblici.
L’accordo, “licenziato” dalla Giunta comunale, sarà sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL di Milano e rappresenta un passo significativo nell’applicazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), che attribuisce nuove competenze alle stazioni appaltanti.
Oggi abbiamo firmato un protocollo importante che definisce in modo chiaro come la Pubblica Amministrazione deve gestire i propri bandi, con un’attenzione particolare non solo al rispetto delle normative, ma alla tutela dei lavoratori. Abbiamo voluto introdurre criteri e garanzie concrete per presidiare in modo più efficace aspetti fondamentali come il costo del lavoro e le condizioni contrattuali, assicurando maggiore equità e trasparenza. Ringrazio le organizzazioni sindacali che hanno condiviso con noi questo percorso e gli assessori Gaiotto e Dichio per l’impegno con cui lo hanno seguito e portato a compimento.
Ivonne Cosciotti, sindaco di Pioltello
Garantire diritti e sicurezza nei cantieri
L’obiettivo principale dell’intesa è rafforzare la tutela dei lavoratori impiegati negli appalti e nelle concessioni pubbliche del Comune. Il protocollo mira a garantire la piena applicazione dei contratti collettivi, la continuità occupazionale e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un’ulteriore misura adottata dall’Amministrazione per prevenire pratiche sleali, forme di corruzione e infiltrazioni criminali, rafforzando il monitoraggio costante sugli appalti comunali.
Questo protocollo rappresenta un passo importante per garantire che le risorse pubbliche siano ben impiegate anche nel rispetto dei diritti dei lavoratori, promuovendo la qualità del lavoro, la legalità e l’equità sociale. Con questa intesa vogliamo rafforzare un modello di gestione degli appalti basato sulla qualità delle opere, la sicurezza nei cantieri e la piena tutela dei diritti dei lavoratori. L’obiettivo è superare definitivamente la logica del massimo ribasso, adottando come criterio l’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, capace di coniugare efficienza e responsabilità sociale.
Saimon Gaiotto, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici
Un modello di collaborazione “aperto”
Il protocollo è concepito come un modello “aperto” alla collaborazione. È prevista infatti l’attivazione di un tavolo tecnico semestrale per monitorare l’applicazione dell’accordo. L’iniziativa rappresenta un modello avanzato di cooperazione tra pubblica amministrazione e parti sociali, con l’obiettivo di costruire un sistema di appalti più equo, sicuro e trasparente.
Tra i punti chiave dell’accordo vi sono l’applicazione del corretto CCNL, la non ribassabilità del costo del lavoro, l’inclusione di clausole sociali e l’impegno costante a favore della trasparenza e della legalità.
Assicurare legalità, trasparenza, tutela dei lavoratori e qualità negli appalti pubblici è l’obiettivo di questo accordo con cui ci impegniamo a contrastare il lavoro irregolare, le pratiche sleali e ogni forma di corruzione, promuovendo il rispetto delle normative e dei Contratti Collettivi Nazionali. Riteniamo fondamentale il confronto costante e preventivo con le organizzazioni sindacali strumento prezioso per monitorare e condividere le scelte. Questo è l’approccio che ha guidato il percorso verso la firma del Protocollo con CGIL, CISL e UIL, prevista a settembre.
Mirko Dichio, assessore con delega ai Servizi Sociali
