È partita con slancio l’edizione 2025 di Suoni Mobili, la rassegna musicale itinerante firmata Musicamorfosi e promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, che ogni estate anima la Brianza monzese e lecchese — e sempre più spesso anche le province di Milano, Como e oltre — con una proposta musicale ricca, trasversale e multidisciplinare.
Il festival, sostenuto da numerosi enti e istituzioni, tra cui MiC, SIAE (programma Per Chi Crea e Prodjgi), Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Nuovo Imaie, Institut Ramon LLull, Institut d’Estudis Baleàrics, Pro Helvetia e Yamaha, si distingue per la sua capacità di fondere generi (dal jazz al fado, dal blues all’afrobeat) e forme d’arte, rendendo ogni tappa un’esperienza culturale completa.
Il Fado si reinventa tra tradizione e contaminazione
Mercoledì 2 luglio, tappa al Bellezza Social Club di Cinisello Balsamo (MI) con il duo portoghese Júlio Resende (pianoforte) e Bruno Chaveiro (chitarra classica), che presenteranno il progetto “Sons of Revolution”: un emozionante omaggio alla Rivoluzione dei Garofani attraverso una fusione unica tra fado e jazz. Il duo sarà anche il giorno seguente al LAC di Lugano (3 luglio, ore 21).
Il 3 luglio il fado risuonerà anche a Usmate Velate (MB) con l’Amara Quartet (ore 21.30, Villa Scaccabarozzi): un ensemble tutto al femminile che reinterpreta il genere con grazia e innovazione.
Il giorno seguente, 4 luglio, il Cortile d’onore di Villa Sottocasa a Vimercate (MB) ospiterà Joana Amendoeira, tra le voci più autorevoli della nuova generazione del fado, accompagnata da Pedro Amendoeira e Pedro Pinhal.
Il trio sarà protagonista anche a Lugano il 5 luglio.
Intelligenza artificiale e jazz: Ferlet e Pianoid
Il 5 luglio, Parco Nord Milano (Cascina Centro Parco, Sesto San Giovanni) ospita un evento speciale: il pianista Édouard Ferlet presenta Pianoid, una performance che mette in dialogo un pianista e due pianoforti (uno dei quali controllato da AI), in un viaggio tra uomo e macchina. Il live, parte del Festival della Biodiversità, proseguirà con la performance dei Mariachi La Plaza (ore 22.45), per chiudere la serata in festa.
Domenica 6 luglio: musica, spiritualità e sperimentazione
Tre appuntamenti chiudono la settimana.
- A Casatenovo (LC), alle 10.45, nella chiesa di San Gaetano di Rogoredo, Roberto Olzer proporrà un inedito Morricone per organo, seguito da un set in duo con Raffaele Fiengo tra jazz e spirituals.
- A Usmate Velate, dalle 18 alle 20, cinque mini-set con Sarra Douik nella suggestiva Cappella San Felice, accompagnati da visite guidate a cura degli Amici della Cappella. Prenotazione obbligatoria su Eventbrite: link diretto.
- Gran finale a Villa Scaccabarozzi, sempre a Usmate, con Édouard Ferlet e il progetto “Pianoid versus Keith Jarrett” (ore 21.30): un audace omaggio al celebre “Köln Concert”, in dialogo tra improvvisazione umana e intelligenza artificiale.
