Proseguono i lavori di demolizione in corso alla Scuola Bellani, in vista della costruzione del nuovo edificio. Oltre a ciò si rendono necessari ampi lavori di bonifica del terreno per poter procedere con le opere di realizzazione e costruzione della nuova scuola.
Per fare il punto si è svolto un sopralluogo in cantiere alla presenza del Sindaco Paolo Pilotto, del Vicesindaco e Assessore al Bilancio Egidio Longoni e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Lamperti. In tale occasione sono state illustrate le attività necessarie prima di passare alla fase di costruzione del nuovo edificio scolastico: si stima, infatti, che il terreno da bonificare che verrà allontanato dall’area ammonti a circa 22.500 tonnellate.
La bonifica: tempi e modalità
La bonifica si è resa necessaria a causa del ritrovamento, al di sotto della coltre superficiale, di un’area di estensione massima di 2350 metri quadri riempita di materiale ascrivibile a scorie di fonderia, classificato quindi come rifiuto speciale non pericoloso. L’intervento, che partirà indicativamente dal mese di settembre 2025 con una durata stimata di circa quattro mesi, ha un costo stimato di 4.459.610 euro, che porta il valore dell’opera di rifacimento della scuola a un totale di 13.907.550 euro. Sulla base di quanto riscontrato – nell’ottica della sicurezza e del contenimento dell’impatto ambientale – l’intero cantiere di bonifica del terreno sarà dotato di un impianto per l’abbattimento delle polveri, un sistema di lavaggio pneumatici per i mezzi in uscita e una pesa per il controllo dei carichi.
Le attività in cantiere.
Preliminarmente alle operazioni di bonifica dell’area vengono effettuate due importanti operazioni:
– Prosecuzione della demolizione del corpo di fabbrica della scuola prospiciente la via Ugo Foscolo (segreteria/auditorium): le operazioni vengono effettuate anche mediante bonifica dell’amianto (attraverso aziende autorizzate) fino alle fondazioni. Durante le lavorazioni sono state riscontrate alcune fessurazioni di carattere strutturale causate dall’instabilità del materiale sottostante, con un’inclinazione rilevata nel pavimento che in alcuni punti raggiungeva i 12 cm. Questi rilievi, a maggior ragione, avallano l’importanza della scelta di ricostruire ex novo la Scuola Bellani.
– Formazione di un muro berlinese di micropali e tiranti attivi a monte dell’area di bonifica, che sorregge lo scavo. Il muro costituisce il limite nord dell’area oggetto di intervento.
La nuova scuola Bellani
La fase di bonifica è propedeutica a quella di costruzione del nuovo edificio, il cui impianto architettonico sarà composto da due corpi di fabbrica orientati nord-sud, sfalsati di mezzo piano, connessi centralmente dal corpo scale/ascensore. Alle due estremità nord e sud sono posizionati due blocchi contenenti i locali di servizio. Il blocco sud avrà inoltre funzione di collegamento con la palestra esistente, che non è stata abbattuta in quanto di più recente realizzazione ed esente dalle problematiche che caratterizzavano il resto della vecchia struttura.
La nuova Bellani ospiterà spazi amministrativi, una mensa per 90 alunni in un unico turno, 21 aule dimensionate per 25 alunni distribuite tra piano rialzato, primo piano e secondo piano, 6 aule per attività musicali o attività di sostegno, due laboratori di informatica e due di arte, un’aula conferenze capace di ospitare circa 160 persone, accessibile in maniera autonoma anche dall’esterno, una biblioteca diffusa e spazi per lo studio o sostegno e servizi per alunni, docenti, personale amministrativo, collaboratori scolastici, personale di servizio alla mensa.
