Dal 1° al 6 aprile 2025, Milano si trasformerà nella capitale dell’arte contemporanea con la Milano Art Week, un evento che promette di catalizzare l’attenzione a livello internazionale. Con oltre 350 appuntamenti tra mostre, installazioni, performance e incontri, la settimana dell’arte coinvolgerà più di 200 istituzioni tra musei, gallerie e spazi indipendenti. In concomitanza, si terrà Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, arricchendo ulteriormente il palinsesto culturale della città.
Le mostre imperdibili della Milano Art Week
Tra gli eventi più attesi spicca la personale di Shirin Neshat al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea. La mostra Body of Evidence esplorerà i temi dell’identità e della memoria collettiva attraverso il suo distintivo linguaggio visivo, che combina fotografia e video-installazioni.
A Palazzo Reale, la maestosa Sala delle Cariatidi accoglierà Pastorale di Nico Vascellari, un’installazione site-specific che promette di essere una delle esperienze più immersive dell’edizione 2025.
Alla GAM – Galleria d’Arte Moderna, due protagonisti dell’arte contemporanea daranno vita a un dialogo tra presente e passato: Anna Boghiguian, con The Four Faces of a Man, presenterà sculture inedite in marmo, mentre Ugo Rondinone metterà in relazione le sue opere con la collezione storica del museo.
Un’altra tappa fondamentale sarà la mostra Etruschi del Novecento alla Fondazione Luigi Rovati, realizzata in collaborazione con il Mart di Rovereto, che esplorerà l’influenza della cultura etrusca sugli artisti italiani del XX secolo.
Per chi è sensibile ai temi ambientali, il Museo di Storia Naturale ospiterà Breathtaking di Fabrizio Ferri, una potente installazione fotografica sulla crisi climatica e l’inquinamento marino.
Un omaggio a Robert Rauschenberg
Nel 2025 si celebra il centenario della nascita di Robert Rauschenberg, e Milano gli dedicherà due mostre di rilievo.
Il Museo del Novecento presenterà Rauschenberg e il Novecento, una retrospettiva che metterà le sue opere in dialogo con la collezione permanente del museo. Le Gallerie d’Italia, invece, esporranno una selezione di lavori provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, offrendo una panoramica sul contributo rivoluzionario dell’artista alla scena artistica internazionale.
Talk, eventi e cinema alla Milano Art Week
Tra gli incontri da segnare in agenda, il 4 aprile al Teatro della Triennale, Koyo Kouoh, curatrice della Biennale di Venezia 2026, terrà una lectio magistralis su arte e post-colonialismo.
Anche il cinema sarà protagonista: il 31 marzo al Cinema Arlecchino si terrà la proiezione di Land of Dreams di Shirin Neshat, mentre il 5 aprile al Museo del Novecento sarà presentato Due qui / To Hear, un film dedicato al progetto di Massimo Bartolini per il Padiglione Italia della Biennale Arte.
Spazi indipendenti e Miart 2025
La Milano Art Week è anche un’opportunità per esplorare gli spazi indipendenti della città. Ordet ospiterà una mostra personale di Cosima von Bonin, mentre alla Casa degli Artisti si terrà il talk FARE = RICERCARE | Fumi dal confine, un approfondimento sulla ricerca artistica contemporanea. VIR Viafarini-in-residence aprirà gli studi al pubblico per incontri con gli artisti in residenza, mentre Careof presenterà Mirrorball, un progetto che riflette sulla festa come momento di sospensione dalla produttività.
Dal 4 al 6 aprile, con anteprima il 3 aprile, l’Allianz MiCo accoglierà Miart 2025, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, un appuntamento imperdibile per collezionisti, galleristi e appassionati.
Con un’offerta artistica senza precedenti, la Milano Art Week 2025 si conferma come uno degli eventi culturali più importanti d’Europa, rendendo la città un vero e proprio epicentro dell’arte contemporanea.
