Regione Lombardia ha disposto ufficialmente l’avvio della fase di “Attivazione PS” del Piano epidemico regionale. La decisione è giunta in risposta al monitoraggio del sistema di sorveglianza RespiVirNet, che ha evidenziato un netto incremento stagionale delle infezioni respiratorie acute e un aumento della pressione sui Pronto Soccorso territoriali.
Misure di emergenza e hotspot infettivologici
Il piano prevede un potenziamento capillare della rete di assistenza per far fronte all’alto afflusso di pazienti, con particolare attenzione alle fasce fragili. Le azioni principali includono:
- Attivazione degli Hotspot Infettivologici: Punti di riferimento specifici per la gestione delle sindromi respiratorie che saranno completati entro il 19 dicembre.
- Potenziamento dei Laboratori: Rafforzamento della rete di diagnosi e controllo delle infezioni.
- Riorganizzazione Assistenziale: Nuovi percorsi di dimissione protetta e assistenza territoriale per anziani e persone fragili.
L’accesso agli hotspot infettivologici avviene attraverso il contatto preventivo con il numero unico 116117.
Focus sul virus influenzale e vaccinazione
Dalle analisi virologiche emerge che il ceppo predominante in questa stagione è l’H3N2. Nonostante la forte adesione alla campagna vaccinale, che ha già superato le 2,1 milioni di dosi (oltrepassando il totale della scorsa stagione), Regione Lombardia rinnova l’appello alla prevenzione: si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è gratuita e disponibile per tutta la popolazione. Le strutture sanitarie sono state chiamate a rafforzare l’organizzazione interna e ad aggiornare costantemente le informazioni sui servizi attivi sul territorio.
L’Amministrazione regionale continuerà a monitorare l’andamento epidemiologico per garantire una risposta tempestiva del Servizio Sanitario Regionale alle esigenze della cittadinanza.
