Si è tenuto presso la prestigiosa cornice di Palazzo Brera a Milano il convegno dal titolo “Gli alberi monumentali della Lombardia, un patrimonio da tutelare”. L’evento ha riunito esperti e istituzioni per discutere il valore inestimabile del patrimonio arboreo della regione.
Tra i presenti, l’Assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, ha ribadito l’impegno della Giunta nel preservare queste testimonianze naturali e culturali.
Patrimonio Vivo della Nostra Identità
L’Assessore Comazzi ha sottolineato come gli alberi monumentali siano molto più di semplici elementi naturali:
Gli alberi monumentali rappresentano una parte viva della nostra identità: sono radici profonde della storia lombarda e testimonianze preziose del rapporto tra uomo, natura e territorio. Con il nuovo aggiornamento dell’elenco nazionale, Regione Lombardia si conferma tra le realtà più attente alla tutela del proprio patrimonio verde.
Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia
L’Assessore ha inoltre espresso il suo ringraziamento per la collaborazione capillare portata avanti con i Comuni e i Carabinieri forestali, figure essenziali per l’identificazione e la salvaguardia di questi esemplari.
Conoscenza e protezione
Il convegno è stato anche l’occasione per la presentazione di una pubblicazione specificamente dedicata ad alcune delle “meraviglie arboree più suggestive” presenti sul territorio lombardo. Comazzi ha evidenziato l’obiettivo di questo strumento:
Qui a Brera celebriamo questo percorso con un convegno di altissimo livello e presentando una pubblicazione dedicata. Uno strumento di conoscenza, ma anche un invito a proteggere e tramandare un patrimonio che appartiene a tutti i cittadini lombardi.
Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia
Gli alberi monumentali, in quanto testimonianze viventi della storia e del paesaggio, sono riconosciuti ufficialmente come un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore la cui conservazione è prioritaria per la Regione.
