Il Comune di Vimodrone ha voluto rievocare un momento di grande valore simbolico e civico risalente a 43 anni fa: il conferimento dellacittadinanza onoraria a Nemer Hammad, rappresentante in Italia dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).
Un Gesto Istituzionale dopo Sabra e Chatila
L’onorificenza fu conferita con una delibera di Consiglio datata 23 ottobre 1982, appena un mese dopo il massacro di Sabra e Chatila, l’eccidio in Libano che tra il 16 e il 18 settembre 1982 causò la morte di centinaia di civili palestinesi.
La cerimonia di conferimento, svoltasi a Vimodrone, fu teatro di un momento toccante che divenne simbolo di fratellanza e dialogo. Alla serata, in cui un delegato dell’OLP ritirò il riconoscimento, fu presente anche Joana Haim, rappresentante del “Comitato ebraico contro i massacri di Sabra e Chatila”. Il loro abbraccio pubblico rappresentò un potente segnale di pace tra i due popoli.
L’Eredità di Nemer Hammad e la Speranza di Pace
Negli anni successivi, Nemer Hammad avrebbe continuato a svolgere un ruolo chiave nel percorso di dialogo. Egli fu infatti una figura significativa nella fondazione del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, istituito nel 1989 proprio per favorire il dialogo israelo-palestinese-arabo e la cooperazione euro-mediterranea.
Oggi, di fronte alle attuali tensioni e conflitti internazionali, il Comune di Vimodrone ribadisce l’importanza e l’attualità di quel gesto storico. L’Amministrazione sottolinea l’importanza di:
- Prestare attenzione alla condizione del popolo palestinese.
- Promuovere il dialogo tra quel popolo e Israele.
- Coltivare una speranza di pace.
La commemorazione serve a mantenere viva la memoria di un’azione civica coraggiosa e a ribadire l’impegno della città per la solidarietà e la risoluzione pacifica dei conflitti.
