Un progetto di grande rilevanza urbanistica e sociale è stato presentato oggi in Commissione Urbanistica e Verde del Municipio 1: il progetto di fattibilità tecnico economica per la riqualificazione di piazza Santo Stefano. L’area, considerata prioritaria dall’Amministrazione, si appresta a trasformarsi da parcheggio a spazio di incontro e relazione.
Funzione Storica e Nuova Agorà Pubblica
L’obiettivo principale del Comune di Milano è restituire alla piazza la sua funzione originaria di sosta, incontro e relazione, in particolare per la vasta utenza di studenti e lavoratori del centro storico.
L’Assessora all’Arredo urbano, Quartieri e Decentramento, Gaia Romani, ha sottolineato la portata dell’intervento:
Prosegue il nostro impegno per restituire lo spazio pubblico alle persone. Siamo molto felici di annunciare quella che consideriamo una vera e propria rinascita per questa piazza, rimasta troppo a lungo uno spazio riservato quasi esclusivamente alle auto. Con un’importante riqualificazione, non solo restituiamo al luogo la sua funzione storica, ma consegniamo alle studentesse e agli studenti dell’Università Statale, così come a chi lavora nel centro storico, una vera agorà pubblica, dove potersi fermare, incontrare e vivere momenti di pausa in un ambiente finalmente bello e accogliente.
Gaia Romani, assessora all’Arredo urbano, Quartieri e Decentramento
Sostenibilità e “Città Spugna”
La riqualificazione, che interessa circa 4.500 metri quadrati, è improntata alla sostenibilità e all’innovazione. L’Assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, ha evidenziato la componente ecologica del progetto:
Quello in piazza Santo Stefano è un progetto importante di riqualificazione ambientale e sociale, fortemente voluto anche dal quartiere e dal Municipio 1. Ogni anno, durante il No Parking Day della Milano Green Week, vediamo quanta voglia c’è da parte di cittadini, cittadine e famiglie di avere nuovi spazi verdi, liberi dalle automobili, per ritrovarsi e vivere sempre di più e meglio la città. Con questo progetto, che ben rappresenta il nostro impegno di ridurre le isole di calore, di rendere drenanti i suoli delle nostre strade e delle nostre piazze, di piantare nuovi alberi, trasformiamo una piazza monumentale oggi prevalentemente occupata da auto in sosta in uno spazio verde, accessibile, accogliente – afferma l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi –. Un nuovo tassello che si unisce ai tanti altri interventi di de-impermeabilizzazione dei suoli che faranno sempre più della nostra città una ‘città spugna’ .
Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde
Verranno rimosse le pavimentazioni in asfalto per far spazio a materiali drenanti come masselli, lastre e “calcestre”, in coerenza con la tradizione milanese e i vincoli monumentali.
Il Verde e la Rete Storica
Una parte significativa del progetto è dedicata al verde: verranno create nuove aree verdi per circa 1800 mq, con essenze arbustive e graminacee. La scelta di specie autoctone e la nuova alberatura garantiranno zone ombreggiate, maggiore resilienza climatica e un ecosistema urbano sostenibile.
Il Presidente del Municipio 1, Mattia Abdu, ha inquadrato l’intervento nel più ampio processo di riqualificazione del quadrante centrale della città, da piazza Missori a Cordusio, volto a restituire gli spazi alla fruizione pedonale.
Il progetto è stato sviluppato in rigoroso rispetto dei vincoli monumentali, paesaggistici e archeologici e ora attende l’approvazione finale per procedere con la trasformazione dell’area.
