MILANO – Si rafforza l’impegno del Comune di Milano sulla giustizia riparativa, con un’azione potenziata che si concretizza attraverso due centri specializzati. Il Centro per la giustizia riparativa di via Pastrengo 6 e il Servizio per la mediazione sociale e penale di via Tarvisio 13 operano per offrire percorsi di riparazione del danno causato da un reato. Questi programmi pongono al centro il dialogo tra vittima e autore, con l’obiettivo di favorire una ricomposizione delle ferite sociali e individuali.
L’impulso a questo rafforzamento arriva dalla cosiddetta ‘Riforma Cartabia’ (decreto legislativo 150/2022), che ha previsto la possibilità di attivare programmi di giustizia riparativa in ogni fase del procedimento penale. L’iniziativa, gestita da mediatori esperti e accreditati dal Ministero della Giustizia, si fonda sulla volontarietà e il consenso delle parti, garantendo la mediazione di operatori professionali e, se necessario, un servizio di traduzione.
I percorsi di giustizia riparativa: tra riparazione e responsabilità
I percorsi, che si svolgono su segnalazione dell’Autorità giudiziaria o su richiesta delle parti, consistono in una serie di incontri mirati a trovare una soluzione condivisa per riparare il danno e ricostruire la relazione. L’approccio supera la logica meramente punitiva, concentrandosi sulla responsabilizzazione di chi ha commesso il reato e sul supporto alla vittima nel superamento del trauma.
Attraverso un protocollo che firmeremo con il Ministero della Giustizia viene potenziata l’offerta a disposizione dei cittadini e delle cittadine che hanno commesso o subito dei reati, nell’ottica di superare la logica meramente punitiva e riaffermare il principio costituzionale della funzione rieducativa della pena supportando, allo stesso tempo, le vittime nel superamento del trauma. Un impegno su cui Milano investe da anni e che mi ha visto impegnato in prima persona alla Conferenza nazionale sulla giustizia riparativa: non è un caso, infatti, che due dei sette centri previsti in Lombardia trovino sede proprio nella nostra città che vanta una grande esperienza in questo campo.
Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute
Milano, una storia di impegno sulla giustizia riparativa
Il Comune di Milano promuove dal 1998 pratiche di giustizia riparativa in collaborazione con il Terzo settore, coinvolgendo sia adulti che minori. Negli anni, l’Amministrazione ha sviluppato una rete di collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine per condividere obiettivi e prassi. La presenza di operatori sociali del Comune all’interno degli istituti di pena e la promozione del paradigma riparativo nelle scuole del territorio testimoniano un impegno a tutto tondo.
Inoltre, nel 2023, la città ha collaborato con il Tribunale Ordinario, la Procura della Repubblica, la Corte d’Appello e la Magistratura di Sorveglianza di Milano per la stesura del primo ‘Schema Operativo per l’Applicazione degli Istituti della Giustizia Riparativa’, consolidando la sua leadership in questo ambito.
