Inizia il 1° ottobre in Lombardia la campagna vaccinale antinfluenzale 2025/2026, con l’obiettivo di superare il record di oltre 2 milioni di dosi somministrate lo scorso anno. La Regione ha già approvvigionato più di 2,7 milioni di dosi per garantire la massima copertura e tutelare la salute dei cittadini.
Fasi e modalità di somministrazione
La campagna procederà per gradi, con un cronoprogramma che privilegia le fasce di popolazione più esposte. Le dosi saranno distribuite a Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS), farmacie, RSA e centri vaccinali delle ASST.
Dal 1° ottobre, la vaccinazione sarà prioritaria per le categorie a rischio: gli operatori sanitari, i pazienti e le donne in gravidanza potranno rivolgersi alle ASST. Nello stesso periodo, anche MMG e PLS potranno ritirare le dosi per iniziare a vaccinare i propri assistiti.
Dal 13 ottobre, l’offerta verrà estesa a tutta la popolazione, con la possibilità di vaccinarsi anche nelle farmacie, ma solo per le persone con più di 18 anni.
Dal 20 ottobre, l’accesso ai vaccini sarà completo: anche le ASST, attraverso i centri vaccinali, offriranno la somministrazione a tutti, inclusi bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni. Per i più piccoli sarà disponibile il vaccino spray per via nasale, una soluzione comoda e indolore.
Chi dovrebbe vaccinarsi e dove
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata, e in molti casi offerta gratuitamente, per diverse categorie. Tra queste, sono inclusi:
- Persone con più di 60 anni (nate nel 1965 e anni precedenti).
- Donne in gravidanza o nel postpartum.
- Bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni.
- Persone tra i 18 e i 59 anni con patologie croniche a rischio di complicanze.
- Personale sanitario, forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile e addetti a servizi essenziali.
- Donatori di sangue.
È importante sottolineare che, a partire dal 13 ottobre, la vaccinazione sarà gratuita e disponibile per tutti i cittadini che lo desiderino.
Il cronoprogramma che abbiamo predisposto ci consentirà di partire con ordine e rapidità, dando priorità ai più fragili già dal 1° ottobre e aprendo poi progressivamente, dal 13 ottobre l’offerta a tutta la popolazione. Si tratta di una campagna di prevenzione imponente, costruita sull’esperienza dello scorso anno e potenziata da una rete capillare di medici di famiglia, pediatri, farmacie e centri vaccinali. La Lombardia conferma così di voler essere all’avanguardia nella tutela della salute pubblica, affrontando con decisione una stagione influenzale che si preannuncia intensa.
Guido Bertolaso, assessore al Welfare
Contestualmente, parte anche la campagna anti-RSV
In concomitanza con la campagna antinfluenzale, prenderà il via anche quella di immunizzazione contro il virus sinciziale (RSV), un’infezione respiratoria che colpisce soprattutto i neonati e i bambini piccoli. Il vaccino, noto come Beyfortus, sarà somministrato ai bambini nati a partire dal 1° aprile 2025. Questa iniziativa, che lo scorso anno ha ridotto drasticamente gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri, mira a proteggere i più piccoli.
