Una svolta epocale per la mobilità dell’area metropolitana milanese. La Giunta regionale della Lombardia, nella sua seduta dell’8 settembre 2025, ha formalmente approvato lo schema di Accordo per il coordinamento degli interventi legati all’Hub Porta Est, un progetto strategico destinato a ridefinire le infrastrutture di trasporto del capoluogo e del suo hinterland.
L’intesa, che vede come firmatari la Regione Lombardia, la Città Metropolitana di Milano, il Comune di Milano, il Comune di Segrate, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Westfield Milan, rappresenta un passo decisivo verso la creazione di un polo di interscambio di portata europea, ponendo Segrate al centro di una rete di collegamenti che spazia dall’alta velocità al trasporto locale.
Un nuovo snodo per l’alta velocità
L’Hub Porta Est è destinato a diventare la terza porta di accesso all’alta velocità per Milano, affiancando e potenziando gli snodi già esistenti di Rho-Fiera e Rogoredo. La sua localizzazione a Segrate rafforza il ruolo strategico di questo comune come crocevia della mobilità lombarda, ridisegnando i flussi di passeggeri e decongestionando il traffico verso il centro città. Questo progetto si inserisce in una visione più ampia di sviluppo infrastrutturale che mira a integrare diverse modalità di trasporto, rendendo l’esperienza di viaggio più fluida ed efficiente.
I pilastri di un progetto integrato
L’Accordo stabilisce una serie di interventi coordinati e complementari, che abbracciano diverse aree della pianificazione urbana e dei trasporti. I punti salienti del progetto includono:
- Una nuova stazione ferroviaria Segrate Porta Est, progettata per accogliere treni regionali e di lunga percorrenza. Questa stazione diventerà un punto di riferimento per i viaggiatori diretti a Milano e oltre, offrendo un’alternativa concreta ai principali scali milanesi.
- Il prolungamento della linea metropolitana M4, con un collegamento diretto dall’hub all’aeroporto di Linate. Un’integrazione che snellirà il percorso per migliaia di pendolari e turisti, riducendo i tempi di percorrenza e l’impatto ambientale.
- Un nuovo terminal per il trasporto pubblico locale e ampi parcheggi di interscambio. Questi spazi sono pensati per incoraggiare l’uso del trasporto pubblico, riducendo la necessità di spostamenti in auto privata e contribuendo così alla riduzione del traffico e delle emissioni.
- Una passerella ciclopedonale nord-sud, che sorgerà sopra i binari, e un’estesa rete di piste ciclabili. Questi percorsi, integrati con il tessuto urbano di Segrate, promuoveranno la mobilità sostenibile e l’accessibilità pedonale, collegando l’hub al centro cittadino.
- Un riordino completo della viabilità comunale. L’intervento mira a implementare soluzioni innovative per la mobilità dolce e la sicurezza stradale, rendendo le strade più sicure e funzionali per tutti gli utenti.
- L’adozione di un masterplan unitario. Questo strumento garantirà l’armonia tra le nuove infrastrutture e l’urbanistica circostante, inclusi i futuri sviluppi commerciali del centro Westfield.
L’Hub Porta Est è una conquista storica per la nostra città e per l’Est milanese. Porterà sviluppo, connessioni dirette tra Milano, l’aeroporto e il resto d’Italia, nuove opportunità per cittadini e imprese. Ora manca soltanto l’ultimo tassello: i fondi per il prolungamento della M4, inizialmente stanziati e poi dirottati sulla M5 verso Monza. È una battaglia che intendiamo portare avanti con determinazione, perché Milano e il Nord Italia meritano questa infrastruttura. Sarebbe illogico anche da parte di Regione Lombardia creare una nuova e importante stazione ferroviaria di porta a servizio dell’Est Milano senza garantire anche la metropolitana e un collegamento diretto con Linate.
Paolo Micheli, sindaco di Segrate
Il ruolo centrale del Comune di Segrate
Il Comune di Segrate emerge come protagonista indiscusso del progetto. La sua partecipazione attiva non si limita alla sottoscrizione dell’accordo, ma si estende alla responsabilità diretta di progettare la passerella ciclopedonale e le relative connessioni, di riorganizzare la viabilità locale e di assicurare la coerenza urbanistica complessiva dell’intervento. Inoltre, il Comune metterà a disposizione le aree necessarie per la realizzazione della stazione ferroviaria e del terminal del trasporto pubblico locale.
Con l’approvazione di questo Accordo, Segrate si posiziona come un modello di sviluppo urbano orientato al futuro, un crocevia in grado di coniugare in modo esemplare efficienza dei trasporti, qualità della vita e sostenibilità ambientale. L’Hub Porta Est non è solo un’infrastruttura, ma un simbolo di un nuovo modo di concepire la mobilità a servizio dei cittadini e del territorio.
