“Mentre un operaio di 37 anni lotta tra la vita e la morte, un uomo di 48 è deceduto nell’azienda dove stava lavorando. Le dinamiche spetterà alla magistratura indagarle, ma intanto i numeri di incidenti e di vittime del lavoro continuano drammaticamente a crescere anche nella provincia di Monza e Brianza”.
Lo dichiarano la deputata e segretaria regionale del Partito Democratico Silvia Roggiani, il segretario PD provincia Monza e Brianza Lorenzo Sala e il segretario cittadino di Monza Valerio Imperatori.
“Non possiamo rassegnarci alla strage delle morti sul lavoro”, ha dichiarato l’Onorevole Silvia Roggiani Segretaria Regionale del Partito Democratico. “Nell’esprimere il nostro più sentito cordoglio alla famiglia del lavoratore che ha perso la vita oggi, diciamo con forza che non servono più impegni o promesse: bisogna agire per tutelare le vite di chi lavora, investendo risorse concrete per rafforzare i controlli e garantire la sicurezza, a partire da regione Lombardia”.
“È trascorso poco più di un anno da quando il Partito Democratico di Monza Brianza ha lanciato un appello affinché la sicurezza sul lavoro sia un impegno prioritario e costante per le istituzioni deputate ai controlli, per tutte le associazioni dell’imprenditoria, per tutte le forze politiche e sindacali del territorio. La battaglia per il lavoro giusto e sicuro su cui siamo impegnati come PD, testimonia la volontà di chiedere sempre più politiche rivolte alla formazione, prevenzione e ai controlli in ambito lavorativo. Serve mantenere vivi i presidi territoriali deputati ad esercitare controllo e prevenzione e qui in Brianza negli ultimi anni abbiamo preso la strada opposta. Conosciamo i problemi ma va ripensata la logica e bisogna tornare a credere nel ruolo che il pubblico attraverso ATS può avere in questo tipo di attività”, ha dichiarato il segretario provinciale del PD, Lorenzo Sala.
“Questa sera un lavoratore monzese non farà ritorno a casa. Ennesima vittima di un sistema che ormai da troppo tempo considera secondarie politiche di prevenzione e di controllo sui luoghi di lavoro. Tutto ciò è inaccettabile e chiama alle proprie responsabilità attori pubblici e privati: da ATS alle associazioni imprenditoriali, dagli enti deputati al monitoraggio ai Comuni del territorio. Occorre educare alla sicurezza, occorre formare personale in grado di vigilare sul rispetto delle norme, insomma occorre mettere in atto tutte le possibili attività di prevenzione” ha sottolineato Valerio Imperatori segretario PD Monza.
