Si arricchisce l’offerta formativa del territorio con l’inaugurazione dell’Unitre, l’Università delle Tre Età di Pioltello. Nonostante il nome, l’istituzione si rivolge a un pubblico di ogni età, offrendo un programma di apprendimento continuo e accessibile a tutti.
L’anteprima: l’evento di presentazione alla cittadinanza
L’anno accademico 2025/2026 prenderà ufficialmente il via a ottobre, ma l’Università si presenterà alla comunità in anteprima martedì 16 settembre in occasione della festa cittadina. L’appuntamento è con l’incontro intitolato “L’Intelligenza Ibrida”, curato dalla Biblioteca comunale e che avrà come ospite il professor Federico Cabitza, esperto della materia. L’evento rappresenterà un’occasione per la cittadinanza di scoprire la filosofia e i percorsi formativi dell’Unitre, in affinità con i temi trattati nei futuri cicli di lezioni.
Quattro percorsi formativi per ogni interesse
Il progetto culturale dell’Unitre si articola in quattro aree tematiche principali, concepite per rispondere a un’ampia gamma di interessi e passioni:
- Tecnologia e Mondo digitale
- Arte e Benessere
- Alimentazione e Salute
- Sostenibilità e Ambiente
Le proposte formative non si limiteranno a lezioni frontali, ma prevedono un’alternanza di formati interattivi, tra cui conferenze, laboratori creativi, lezioni partecipative e uscite didattiche, per garantire un’esperienza di apprendimento completa e dinamica.
L’offerta culturale di Pioltello si arricchisce con una proposta capace di coinvolgere tutta la cittadinanza, dai più giovani agli adulti, e argomenti stimolanti e di attualità. L’anno accademico si apre con un tema affascinante e molto discusso: l’intelligenza artificiale. A seguire, approfondiremo argomenti legati all’ambiente, all’alimentazione, alla salute e anche laboratori di bricolage e uscite didattiche. Partiamo da tematiche ampie e trasversali, per arrivare nel tempo ad affrontare questioni sempre più specifiche legate alla storia, all’arte e al nostro patrimonio culturale. Non sarà solo un percorso culturale – sottolinea Cosciotti – l’Università delle Tre Età sarà anche uno spazio di incontro, condivisione e crescita collettiva. Un’occasione per fare gruppo, rinsaldare il senso di comunità e vivere insieme nuove esperienze. Una volta ultimati i lavori l’Unitre troverà la sua perfetta collocazione in Villa Opizzoni, cuore pulsante della Cultura e delle associazioni cittadine, mentre al momento condividerà gli spazi della biblioteca con cui, in alcuni casi, ci sarà una collaborazione e una vicinanza a livello di proposte culturali.
Ivonne Cosciotti, che ha la delega alla Cultura
Informazioni e partecipazione
Gli incontri si terranno presso la Sala Eventi della Biblioteca comunale, con un programma pensato per agevolare la partecipazione di tutti: le attività si svolgeranno prevalentemente in orario serale o nel fine settimana. La maggior parte degli appuntamenti è a ingresso libero e gratuito, sebbene per alcuni eventi specifici possa essere richiesta una prenotazione e un contributo minimo. Tutte le informazioni dettagliate saranno disponibili sul sito ufficiale del Comune e sui canali di comunicazione della Biblioteca.
