La rassegna “Estate al Castello” prosegue con un appuntamento dedicato alla grande letteratura russa. Lunedì 8 settembre, alle ore 21.00, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco ospiterà lo spettacolo “Le notti bianche”, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Fëdor Dostoevskij.
La trama e il confronto con la realtà
Lo spettacolo porta in scena la vicenda di un “sognatore”, un fantasma che vive in un mondo di fantasie, nutrendo la sua immaginazione nella solitudine delle notti. I suoi unici dialoghi sono con gli edifici e gli oggetti inanimati che lo circondano, in un rifiuto quasi totale di confrontarsi con il mondo reale e con le relazioni umane.
L’incontro inaspettato con Nasten’ka, in una di quelle notti che si confondono con il giorno, spezza il suo isolamento. La ragazza introduce nella sua vita un sentimento autentico che lo costringe a confrontarsi con la realtà. La timida fantasia del sognatore si mostra per quello che è, impotente di fronte alla “vita che esplode”. Per la prima volta, egli assapora la consistenza del presente, l’adrenalina delle emozioni vere e la possibilità di costruire un futuro, in un percorso che lo porterà a sostituire i sogni con i rimpianti.
Produzione e cast
Lo spettacolo è una produzione di Manifatture Teatrali Milanesi, con ideazione e regia di Stefano Cordella e drammaturgia di Elena C. Patacchini. Sul palco, a dar vita ai personaggi, gli attori Alma Poli e Diego Finazzi. Il team tecnico è composto da Fulvio Melli (disegno luci) e Francesca Biffi (scene e costumi), con la collaborazione di Ahmad Shalabi e Marco Meola. La delegata di produzione è Susanna Russo.
