Proseguono gli investimenti di Regione Lombardia a sostegno del diritto allo studio e dell’accoglienza universitaria. Nell’ambito del V bando nazionale del Ministero dell’Università e della Ricerca dedicato alla realizzazione e riqualificazione delle residenze universitarie, la Regione ha stanziato 3,5 milioni di euro per cofinanziare progetti presentati dagli atenei lombardi.
L’obiettivo è chiaro: incrementare e migliorare l’offerta abitativa per studenti universitari, con interventi che spaziano dalla realizzazione di nuovi alloggi alla ristrutturazione di immobili esistenti, fino all’adeguamento funzionale e tecnologico delle strutture. Una risposta concreta alla crescente domanda di posti letto da parte di studenti che scelgono la Lombardia per il proprio percorso accademico.
Oltre 1.400 nuovi alloggi universitari in arrivo
Complessivamente, sono 26 le proposte presentate dagli atenei lombardi che il Ministero ha giudicato ammissibili. Di queste, 10 hanno già ricevuto il cofinanziamento regionale, in base allo scorrimento della graduatoria nazionale. I risultati sono significativi: entro il 2028 saranno realizzati in Lombardia 1.418 posti alloggio, di cui 852 aggiuntivi rispetto alla capacità attuale, grazie a un cofinanziamento regionale complessivo di circa 1,2 milioni di euro.
I nuovi 3 progetti approvati a luglio
Nel mese di luglio, ulteriori tre progetti sono stati ammessi al cofinanziamento regionale, per un totale di 366 nuovi posti letto, di cui 210 aggiuntivi. Gli interventi riguardano:
Università degli Studi di Milano Bicocca: 144 nuovi posti alloggio, con un cofinanziamento di 114.340 euro per interventi di ricostruzione e ampliamento.
EDISU – Università di Pavia: 116 posti (di cui 18 aggiuntivi), con un contributo di 152.454 euro destinato alla manutenzione straordinaria.
Università degli Studi di Milano: 106 posti (di cui 48 aggiuntivi), finanziati con 114.340 euro per interventi di ristrutturazione e ampliamento.
I primi 7 progetti finanziati a fine 2024
A fine dello scorso anno, erano stati già finanziati sette progetti per un totale di 1.052 posti alloggio, di cui 642 aggiuntivi:
- Università Bocconi: 333 posti, 75.000 euro.
- Fondazione Collegio Universitario Santa Caterina da Siena: 77 posti, 75.000 euro.
- Università degli Studi di Milano: 208 nuovi posti, 114.340 euro.
- Politecnico di Milano: 244 nuovi posti, 152.454 euro.
- Università dell’Insubria: 46 nuovi posti, 114.340 euro.
- EDISU Pavia: 102 nuovi posti, 152.454 euro.
- Università Cattolica del Sacro Cuore: 42 nuovi posti, 152.454 euro.
Grazie al supporto e al cofinanziamento regionale le proposte presentate dal sistema universitario lombardo sono riuscite ad ottenere un punteggio aggiuntivo nella graduatoria nazionale stilata dal Ministero. Come Regione sosteniamo fattivamente gli atenei lombardi che attivano progetti per ampliare l’offerta relativa agli studentati e alle strutture dedicate all’accoglienza. Un modo concreto per aiutare i nostri ragazzi, le loro famiglie e tutti coloro che scelgono la Lombardia e le sue eccellenze universitarie per compiere il proprio percorso di studi. Diamo inoltre ulteriore valore ai nostri atenei affinché possano diventare sempre più attrattivi migliorando l’offerta abitativa.
Paolo Franco, assessore alla Case a Housing Sociale
Verso una Lombardia universitaria sempre più accogliente
Questi investimenti rientrano in una strategia più ampia con cui Regione Lombardia intende rafforzare il proprio sistema universitario anche sul piano infrastrutturale, migliorando la qualità della vita studentesca e favorendo l’accesso agli studi superiori. Un impegno che guarda al futuro, con lo sguardo rivolto alle esigenze di una nuova generazione di studenti.
La forte attrattività dei nostri atenei fa aumentare la richiesta di alloggi e noi vogliamo garantire una residenza a tutti, per rendere effettivo il diritto allo studio dei ragazzi che vogliono laurearsi in Lombardia. Il lavoro di squadra paga sempre: la sinergia tra Ministero, Regione e atenei lombardi sta portando a risultati straordinari.
Alessandro Fermi, assessore all’Università, Ricerca e Innovazione
