La Commissione Cultura del Consiglio regionale della Lombardia ha espresso parere favorevole all’unanimità sui criteri per la concessione di contributi 2025 a favore di bande musicali, cori, fanfare e gruppi folk attivi sul territorio. Il parere riguarda anche l’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e ANCI Lombardia per la promozione e gestione del bando.
Questo bando rappresenta uno strumento concreto a sostegno dei territori, dedicato a realtà che custodiscono e tramandano il patrimonio culturale e musicale lombardo. Bande, gruppi folcloristici e fanfare sono presidi di identità locale, impegno civico e coesione sociale. Sostenere chi ogni giorno dedica tempo, passione e competenze alla musica significa valorizzare le nostre comunità e rafforzare il legame tra generazioni. Come presidente della Commissione, confermo l’impegno a promuovere iniziative che diano valore alle tradizioni vive della nostra regione.
Anna Dotti, presidente della Commissione Cultura
Le novità del bando 2025
Il bando, con una dotazione complessiva di 700.000 euro, prevede due linee di finanziamento:
- Linea 1 – Attività culturali: sostegno a spettacoli, concerti, rassegne, corsi di formazione musicale e partecipazione a eventi regionali e nazionali. Il contributo potrà coprire fino al 70% delle spese, con un massimo di 80.000 euro per progetto.
- Linea 2 – Acquisto strumenti e attrezzature: finanziamenti per strumenti musicali, partiture, divise, abiti tradizionali e attrezzature. In questo caso, il contributo potrà arrivare fino al 50% delle spese, con un tetto di 5.000 euro per domanda.
Grazie alle osservazioni che ho presentato e che sono state approvate in Commissione Cultura, il nuovo Bando 2025 per il sostegno a bande musicali, fanfare, cori e gruppi folk della Lombardia sarà finalmente più inclusivo, concreto e vicino alle esigenze reali delle realtà musicali amatoriali e dei territori. Un risultato importante per la cultura amatoriale lombarda e per tutte le realtà che la tengono viva ogni giorno. Abbiamo voluto costruire un bando più accessibile, soprattutto per le piccole realtà associative e per i Comuni che spesso faticano a intercettare risorse per sostenere le proprie attività musicali e folkloristiche. Un sostegno concreto al valore culturale e sociale che bande, cori e gruppi amatoriali rappresentano per la Lombardia.
Floriano Massardi (Lega)
Chi può partecipare
Il bando sarà aperto a:
- Associazioni costituite da almeno due anni che rappresentano cori, bande, fanfare, gruppi folk o strumentali;
- Raggruppamenti composti da almeno quattro enti in partenariato;
- Comuni, anche in rappresentanza della propria banda civica.
Una misura pensata per rafforzare la cultura amatoriale lombarda e valorizzare il ruolo sociale e identitario delle realtà musicali diffuse in tutto il territorio regionale.
