Il Sindaco di Rozzano, Mattia Ferretti, ha accolto una delegazione di alto profilo composta dal Commissario Straordinario Fabio Ciciliano, dal Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia e dalla Sottosegretaria allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Federica Picchi, per un sopralluogo dedicato alle iniziative previste nel quadro del “Progetto Rozzano – Eccellenza Lombarda”.
Ringrazio il commissario Ciciliano per la sua presenza e per l’attenzione concreta che ha voluto riservare alla nostra città. La sua partecipazione è un segnale importante di vicinanza istituzionale e di condivisione degli obiettivi strategici che ci siamo prefissati. Il progetto che oggi presentiamo rappresenta un’opportunità unica, non solo per riqualificare il tessuto urbano, ma per dare vita a un modello di sviluppo sostenibile, equo e realmente inclusivo capace di rispondere alle esigenze attuali e future dei nostri cittadini. Con il supporto convinto del Governo e della Regione, stiamo gettando le fondamenta per una città più moderna, funzionale e attenta alla qualità della vita, in cui innovazione, partecipazione e coesione sociale siano pilastri fondamentali. Siamo certi che, unendo le forze, riusciremo a trasformare questa visione in una realtà concreta e duratura.
Mattia Ferretti, sindaco di Rozzano
Questo ambizioso piano, frutto di una collaborazione tra Comune di Rozzano, Regione Lombardia, Prefettura di Milano e Governo, prevede un investimento complessivo di 22 milioni di euro concentrati su quattro aree prioritarie: infrastrutture, sport e giovani, politiche sociali, scuola e formazione. A questi fondi si aggiungono ulteriori 5 milioni di euro stanziati nel bilancio regionale 2025, destinati alla riqualificazione dei servizi sanitari territoriali, con particolare attenzione a strutture come Sert, consultorio e neuropsichiatria infantile.
Formazione, sport e sociale come opportunità di crescita e cambiamento per i ragazzi di Rozzano. È questo l’obiettivo che ci siamo dati e il risultato che con determinazione intendiamo raggiungere. Un percorso che, così come oggi, ci vedrà impegnati fianco a fianco: Struttura Commissariale e Amministrazioni Locali, Regione e realtà sociali del territorio. Perché il cambiamento, se davvero vuole essere tale, non può essere l’azione esclusiva di un unico attore protagonista ma deve necessariamente essere un’opera corale. La visita di oggi e gli incontri svolti mi confermano la grande sinergia presente in questa squadra e nei mesi a venire lavoreremo insieme per donare a Rozzano luoghi belli e sani, convinti che bellezza generi bellezza.
Fabio Ciciliano, Commissario straordinario
Le risorse assegnate al Comune di Rozzano con il piano straordinario di interventi strutturali approvati dal Consiglio dei Ministri consentiranno di realizzare un’attenta ed efficace riqualificazione urbana, migliorando le condizioni di vivibilità e di sicurezza di quell’area, già costantemente monitorata con continui servizi straordinari congiunti di controllo del territorio da parte delle forze di polizia.
Claudio Sgaraglia, prefetto
Nel corso della visita, le autorità hanno fatto tappa presso l’oratorio di Don Luigi, un punto di riferimento importante per la comunità locale, e hanno incontrato Daniele Scardina, ex pugile di Rozzano. Il confronto ha approfondito le diverse progettualità in corso, evidenziando come queste realtà, seppur diverse, si integrino perfettamente nel contrasto a fenomeni sociali complessi, come quello dei NEET, ancora particolarmente diffuso nel territorio di Rozzano.
Il Progetto Rozzano rappresenta un passo concreto per trasformare aree di attenzione sociale in eccellenza. Come Regione desideriamo giocare di squadra con il Comune e il Governo per trasformare una delle aree più fragili del nostro territorio, dove la presenza dei NEET – ragazzi che non studiano e non lavorano – è doppia rispetto al dato lombardo, in un’eccellenza sportiva e formativa. Abbiamo un’amministrazione locale giovane, energica, estremamente proattiva e ricettiva: con loro non è solo un dovere istituzionale essere a servizio, ma un piacere poter lavorare insieme su progettualità così alte e sfidanti come il modello Rozzano. Al centro dell’intervento ci sono la riqualificazione degli impianti sportivi esistenti, la creazione di nuovi spazi aggregativi e un piano educativo che coinvolga attivamente associazioni, scuole, enti locali e imprese. Rozzano sarà un modello lombardo di rinascita urbana e sociale, dove lo sport non sarà più solo un’attività ricreativa, ma un presidio educativo, culturale e civile.
Federica Picchi, Sottosegretario con delega allo Sport e Giovani di Regione Lombardia
Un segnale chiaro di impegno congiunto per sostenere lo sviluppo sociale, culturale e infrastrutturale della città e delle sue nuove generazioni.
