Sabato 5 luglio il Museo MAiO ospita Filter Bubbles, una mostra nata dal lavoro del biennio di Visual Culture e Pratiche Curatoriali dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che si propone come una riflessione viva e collettiva su ciò che oggi muove l’arte contemporanea.
Il titolo, Filter Bubbles, richiama le “bolle” in cui spesso ci rinchiudiamo online, ma qui diventa il punto di partenza per esplorare visioni personali, interessi condivisi e pratiche artistiche emergenti. Un progetto corale che nasce dal confronto diretto tra studenti, curatori e artisti, dando voce a una nuova generazione che si interroga, interpreta e reimmagina il presente.
L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 5 luglio e il programma è ricco di suggestioni:
- Proiezioni video
- Pellicola
A Way
Due lavori che indagano il linguaggio delle immagini in movimento come forma di espressione intima e politica.
Performance EARTH
Un’azione performativa che riflette sul nostro rapporto con l’ambiente, la materia e il corpo, inteso come spazio di resistenza e connessione.
Musica dal vivo
A concludere, sonorità in dialogo con le opere, per creare un’esperienza immersiva che unisce arte visiva, suono e partecipazione.
Filter Bubbles non è solo una mostra, ma un’occasione per entrare in contatto con l’energia di una comunità artistica in formazione, pronta a interrogare il mondo attraverso pratiche ibride e collaborative.
Un evento da non perdere per chi vuole avvicinarsi ai linguaggi dell’arte contemporanea con uno sguardo giovane, critico e coinvolgente.
