Fondazione Welfare Ambrosiano e Intesa Sanpaolo lanciano il Credito Solidale per l’Abitare, un’iniziativa concreta per dare risposta al crescente bisogno abitativo a Milano e facilitare l’accesso al patrimonio immobiliare oggi inutilizzato.
L’accordo, frutto di una collaborazione consolidata tra la Fondazione e il primo gruppo bancario italiano, prevede l’attivazione di un fondo da 900mila euro destinato a finanziare ristrutturazioni e altre spese iniziali per accedere a soluzioni abitative a canone calmierato.
Il tema abitativo è certamente una delle sfide più urgenti che la città si trova ad affrontare. Senza negare le proporzioni dell’emergenza, lavoriamo quotidianamente per costruire soluzioni concrete. Grazie al credito solidale di Fondazione Welfare Ambrosiano e ai contributi previsti, attraverso la collaborazione con Intesa Sanpaolo, per le spese di ristrutturazione degli alloggi pubblici e privati, i cittadini e le cittadine, compresi i dipendenti del Comune che hanno aderito al progetto ‘Casa ai lavoratori’, saranno agevolati nell’accesso al mercato immobiliare. Uno strumento prezioso a sostegno di chi fa più fatica, con l’obiettivo di evitare che le situazioni di difficoltà si cronicizzino.
Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute e presidente della Fondazione Welfare Ambrosiano
Il nuovo strumento è rivolto a lavoratori dipendenti e autonomi attivi nella Città Metropolitana di Milano e consente di ottenere prestiti fino a 30mila euro a tasso agevolato, da restituire in un periodo massimo di 8 anni. Le somme potranno essere utilizzate, ad esempio, per coprire le spese di cauzione, migliorie strutturali o adeguamenti richiesti per la presa in carico di alloggi in affitto.
La nuova convenzione con Intesa Sanpaolo segna un ulteriore passo nella costruzione di strumenti di microfinanza a supporto di un welfare di prossimità. Con il Credito Solidale per l’Abitare intendiamo rispondere concretamente al bisogno di accesso a canoni di affitto sostenibili per i lavoratori con redditi medio-bassi, in particolare quelli impegnati in attività di interesse sociale, contribuendo così a una Milano più equa e inclusiva.
Heidi Ceffa, Direttrice Generale della Fondazione Welfare Ambrosiano
L’obiettivo è duplice: favorire l’accesso alla casa per chi non rientra nei canali tradizionali del credito e riattivare immobili sfitti attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.
Il nuovo accordo con Fondazione Welfare Ambrosiano rafforza la storica collaborazione a favore del tessuto locale con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto alle persone in difficoltà. Con questa iniziativa, confermiamo il nostro impegno come Gruppo a supporto dell’economia sociale anche attraverso progetti riguardanti il social housing dal momento che la possibilità di accedere a soluzioni sostenibili nel tempo è una esigenza sempre più sentita da giovani e famiglie.
Andrea Lecce, che nell’ambito della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo è responsabile della Direzione Impact
Prima sperimentazione con il progetto “Casa ai lavoratori”
La prima fase operativa del Credito Solidale per l’Abitare si concretizzerà all’interno del progetto “Casa ai lavoratori”, promosso dal Comune di Milano, che ha recentemente pubblicato un avviso per l’assegnazione di 41 alloggi comunali destinati ai propri dipendenti. Le unità abitative necessitano di interventi di ristrutturazione a carico degli inquilini, con canoni d’affitto ridotti a compensazione: proprio qui il nuovo credito può rappresentare la leva economica per rendere l’operazione accessibile.
Un bisogno reale, una risposta concreta
Fondazione Welfare Ambrosiano – attiva dal 2011 e promossa da Comune di Milano, Città Metropolitana, Camera di Commercio e sindacati confederali – è da anni in prima linea nella lotta al disagio sociale transitorio. Oltre il 70% delle richieste di microcredito ricevute dalla Fondazione riguardano spese legate all’abitazione, a conferma dell’urgenza del tema.
Ad oggi, il Credito Solidale – di cui questa nuova iniziativa rappresenta un’evoluzione – ha già permesso l’attivazione di 696 pratiche, per un valore complessivo superiore a 4,6 milioni di euro.
Con il Credito Solidale per l’Abitare, Milano sperimenta un modello innovativo di finanza sociale, dove strumenti bancari e missione pubblica si incontrano per affrontare una delle sfide più urgenti: il diritto alla casa.
