La Giunta di Regione Lombardia ha approvato una delibera, su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, che prevede uno stanziamento complessivo di 5,6 milioni di euro per il biennio 2024-2025, finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Si tratta di risorse destinate a risolvere problematiche segnalate da persone con disabilità che risiedono in alloggi privati. Gli interventi sono fondamentali per consentire a tutti, anche a chi vive una condizione di fragilità, di potersi muovere liberamente in casa propria. Regione c’è e mette a disposizione dei cittadini un contributo concreto per garantire il diritto alla mobilità e dunque in grado di migliorare in modo significativo la qualità della vita. Questo provvedimento testimonia, una volta di più, la nostra attenzione alla dimensione sociale attraverso il sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà.
Paolo Franco, assessore alla Casa e Housing sociale
Il finanziamento è così suddiviso:
- 5.085.359 euro di fondi ministeriali relativi al 2024, recentemente trasferiti alla Regione;
- 509.686 euro di risorse regionali, destinate a coprire il fabbisogno per il 2025.
Le risorse complessive copriranno circa 1.670 domande presentate dai cittadini.
Come funziona il contributo
I fondi vengono assegnati ai Comuni, che hanno trasmesso il proprio fabbisogno a Regione Lombardia attraverso i canali ufficiali. Dopo la fase istruttoria, la Regione trasferisce le risorse alle singole amministrazioni comunali, che provvedono a:
- liquidare i contributi ai cittadini;
- verificare i requisiti di ammissibilità delle richieste.
Si tratta di un intervento concreto per favorire l’accessibilità delle abitazioni e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità o con difficoltà motorie.
