Un progetto regionale per prevenire bullismo e cyberbullismo attraverso la peer education
Si sono conclusi la scorsa settimana i laboratori creativi del progetto “PEER TO DIGIT”, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito di GIOVANI SMART 2.0. L’iniziativa, promossa da un partenariato guidato da AFOL Metropolitana e che coinvolge diversi comuni, tra cui Pieve Emanuele, punta a rendere i giovani protagonisti nella prevenzione e nel contrasto di bullismo e cyberbullismo.
Attraverso la peer education — un modello basato sulla formazione e il confronto tra coetanei — ragazzi e ragazze dai 15 ai 19 anni hanno sviluppato consapevolezza e strumenti etici per affrontare questi fenomeni. A Pieve Emanuele, i partecipanti si sono incontrati per quattro pomeriggi presso la sede della Consulta giovanile, dove hanno realizzato materiali video destinati a diventare strumenti di sensibilizzazione sul territorio.
Una risposta ai dati che registrano un forte aumento dei casi di violenza on line. Di fronte a fenomeni come questi occorre ascoltare le ragazze e i ragazzi e lavorare insieme per costruire una comunità educante coinvolgendo il mondo della scuola e degli adulti.
Giovanni Rappocciolo, assessore alle Politiche giovanili
Un progetto che rafforza l’impegno della comunità locale nella tutela dei più giovani e nella promozione di un uso consapevole e responsabile delle tecnologie digitali.
