Villa Borromeo d’Adda viene nuovamente aperta al pubblico in occasione della manifestazione “Ville Aperte” sabato 10 e domenica 11 maggio.
Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria ed effettuabile sul sito di Ville Aperte al link
https://www.villeaperte.info/visite-guidate/visita/1507
In posizione scenografica all’interno di un parco secolare, Villa Borromeo d’Adda deve la sua costruzione alla famiglia D’Adda. Edificata a partire dal 1751 per volere dell’abate Ferdinando D’Adda, subì una prima campagna di interventi di restauro con Giovanni D’Adda grazie all’opera di Giuseppe Balzaretto, al quale si deve anche la sistemazione del parco della Villa e la realizzazione della Cappella Vela dedicata a Maria Isimbardi, giovane moglie di Giovanni. Il secondo restauro fu commissionato da Emanuele D’Adda, figlio di Giovanni, e attuato dall’architetto Emilio Alemagna. Il complesso passò in eredità alla famiglia Borromeo agli inizi del XX secolo fino agli anni Ottanta.
Villa Borromeo è giunta fino ai giorni nostri sostanzialmente inalterata rispetto al volere dei suoi proprietari, sia pur mostrando le trasformazioni avvenute nel tempo.
L’obiettivo dell’intervento di restauro, terminato a maggio 2018, è stato quello di mantenere il carattere della Villa e la sua peculiarità nel contesto paesaggistico e storico rispettando l’edificio nella sua istanza storica ed estetica. I cambiamenti apportati, infatti, non hanno alterato l’impianto storico e decorativo nel suo insieme ma hanno riguardato ammodernamenti necessari a livello architettonico.
Villa Borromeo D’Adda è una rara testimonianza di mantenimento di una Villa patrizia con le peculiarità tipiche delle ville di quell’epoca.
