Un viaggio intenso e materico nell’arte del Novecento prende vita al Castello Sforzesco con la mostra “Di terra e di fuoco. Sculture di Giuseppe Spagnulo”, un progetto espositivo che celebra il legame profondo tra Milano e la Puglia attraverso la figura di uno degli scultori più visionari della scena artistica contemporanea.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Milano e dalla Regione Puglia, è ospitata nella sezione del Museo delle Arti Decorative dedicata all’arte del XX secolo e propone un focus sulla produzione ceramica recente di Spagnulo, a 60 anni dalla sua prima personale milanese al Salone dell’Annunciata.
Nato a Grottaglie (TA), celebre per la sua tradizione ceramica, Spagnulo ha saputo dar forma a una poetica in cui la materia si fa linguaggio, fondendo l’eredità artigianale del Sud con le sperimentazioni formali e concettuali maturate a Milano, sua città d’adozione.
Curata da Lia De Venere e Fiorella Mattio, la mostra presenta dodici sculture in terracotta, che dialogano con le raffinate maioliche a lustro di Arturo Martini e Pietro Melandri, maestri del rinnovamento ceramico del secolo scorso. Il confronto mette in risalto la cifra espressiva di Spagnulo: forme scabre, vibranti, attraversate da ferite e tensioni, che restituiscono la forza del gesto e la fisicità del fare artistico.
Il percorso espositivo è un invito a riscoprire la ceramica come linguaggio contemporaneo, capace di coniugare tradizione, innovazione e profondità espressiva, restituendo centralità alla manualità e al rapporto diretto con la materia.
Arte e impegno sociale: il Premio “Donne non pupe”
In occasione dell’apertura della mostra, sarà presentata anche la IV edizione del Premio “Donne non pupe”, nell’ambito di Milano Set Mediterraneo, rassegna che porta nel capoluogo lombardo le eccellenze artigianali pugliesi unite a un messaggio di impegno sociale.
Nel cuore della Sala XVII del museo, all’interno della suggestiva Camera Picta affrescata con le Storie di Griselda (XV secolo), sarà esposta una grande Pupa in ceramica a grandezza naturale, opera del giovane ceramista Gaetano Fasano su idea della designer Daniela Comes. L’opera vuole essere un monito contro la violenza di genere, simbolo di una femminilità forte e consapevole.
Informazioni utili
- Date: dal 29 aprile al 14 settembre 2025
- Dove: Museo delle Arti Decorative – Castello Sforzesco, Milano
- Orari: da martedì a domenica, 10.00 – 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00). Lunedì chiuso
- Ingresso: incluso nel biglietto del museo
