Anche quest’anno prende il via la campagna 5×1000 della GSD Foundation ETS, l’ente non profit del Gruppo San Donato, da sempre in prima linea nella promozione di iniziative che migliorano concretamente la vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Nel corso dell’ultimo anno, la Fondazione ha realizzato oltre 300 attività di umanizzazione delle cure all’interno degli ospedali del Gruppo, coinvolgendo circa 10.000 pazienti e più di 600 volontari. L’umanizzazione delle cure, accanto alla prevenzione e alla ricerca scientifica, rappresenta uno dei tre pilastri fondamentali su cui si basa l’impegno quotidiano della Fondazione.
Scegliere di destinare il proprio 5xmille a GSD Foundation ETS significa compiere un gesto semplice ma di grande valore, che si traduce concretamente in progetti dedicati al miglioramento dell’esperienza di cura e del benessere dei pazienti e delle loro famiglie. Un sostegno che permette alla Fondazione di proseguire nel suo impegno quotidiano: l’umanizzazione delle cure. In un Paese come l’Italia dove la popolazione invecchia inesorabilmente, cresce la necessità di percorsi di cura ospedalieri che mettano sempre di più al centro la persona. In ospedale curare non basta. Umanizzare le cure significa restituire dignità, ascolto e calore a chi affronta la malattia, ricordando che ogni paziente è prima di tutto una persona.
Gilda Gastaldi, presidente di GSD Foundation ETS
Supereroi, laboratori e pet therapy: la cura passa anche dal cuore
Tra le iniziative più apprezzate dai pazienti, in particolare dai più piccoli, spiccano le visite a sorpresa di Supereroi e calciatori di squadre come AC Monza e Atalanta nei reparti di Pediatria. Momenti di gioia e leggerezza che contribuiscono a rendere l’esperienza ospedaliera meno traumatica e più umana.
Il progetto “Piccoli ricercatori fotografano”, dedicato al mese delle cardiopatie congenite, ha invece coinvolto i bambini ricoverati all’IRCCS Policlinico San Donato in un laboratorio creativo di fotografia, offrendo loro un’occasione per esprimersi, divertirsi e sviluppare competenze cognitive ed emotive.
Proseguirà per tutto il 2025 anche l’iniziativa “Quattro zampe in corsia”, resa possibile grazie al supporto di Fondazione Prossimo Mio. Il progetto prevede incontri terapeutici tra pazienti e cani, dimostrando come il contatto con gli animali possa contribuire al benessere fisico, psicologico e relazionale.
L’arte come terapia e l’educazione alimentare nelle scuole
L’arte si conferma uno strumento prezioso anche in ambito sanitario. In questa direzione, la GSD Foundation ETS ha promosso una nuova esposizione artistica dedicata a Mario Cavaglieri, importante esponente della pittura italiana del ‘900, allestita presso il Policlinico San Marco di Zingonia.
Sul fronte della prevenzione primaria, la Fondazione porta avanti con successo il progetto EAT Educational, che mira a promuovere una corretta alimentazione e uno stile di vita sano. Rivolto principalmente alle scuole secondarie, ha già coinvolto oltre 6.000 studenti. In arrivo anche una versione digitale del programma, per raggiungere un pubblico ancora più ampio e rendere l’educazione alimentare più accessibile e interattiva.
Ricerca e prevenzione al femminile
Nel campo della ricerca, GSD Foundation ETS continua a investire in progetti ad alto impatto. Tra questi, il progetto CALL ME – A Call for WOMEN, lanciato nel 2022, ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui rischi cardiovascolari e promuovere percorsi di prevenzione personalizzati.
Fondamentale anche BioCor, la biobanca nata all’interno dell’IRCCS Policlinico San Donato, che raccoglie e conserva campioni biologici e dati clinici di pazienti con patologie cardiovascolari, a supporto della ricerca scientifica.
Un gesto semplice per un grande impatto
Destinare il 5×1000 a GSD Foundation ETS significa sostenere iniziative concrete e innovative che migliorano ogni giorno la qualità della vita dei pazienti. Un piccolo gesto, una grande differenza.
