Da uno spazio condiviso con un negozio di abbigliamento per bambini alla creazione di un punto di riferimento nell’arredamento d’interni: Donata Tringali ha trasformato Piazza della Vittoria a Locate di Triulzi. Con un occhio sempre attento alle esigenze dei clienti, propone soluzioni su misura e sfrutta la realtà virtuale per trasformare ogni progetto in un’esperienza immersiva.
Come è nata l’idea di aprire Piazza della Vittoria Arredamenti?
Tutto è iniziato nel 2003. Un’amica stava aprendo un negozio di abbigliamento per bambini in piazza a Locate di Triulzi e aveva trovato uno spazio molto grande. Parlando, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante affiancare all’abbigliamento anche la vendita di camerette per i più piccoli. Così abbiamo avviato l’attività insieme, combinando moda e arredamento. Dal 2004 al 2008 siamo state socie, poi lei ha deciso di chiudere il negozio di abbigliamento, mentre io ho proseguito. Grazie alla mia esperienza maturata in studi di architettura e altri negozi d’arredo negli anni precedenti l’apertura del negozio, è stato un passo naturale ampliare lo show room occupando interamente gli spazi e ampliando progressivamente l’offerta fino ad arrivare a un servizio di arredamento e progettazione a 360 gradi.
Piazza della Vittoria è molto più di un semplice negozio di mobili. Come si è evoluta l’attività nel tempo?
Inizialmente mi occupavo solo di camerette, poi ho inserito cucine, camere da letto, armadiature e altri prodotti per l’arredamento dell’abitazione. Oggi il mio showroom di 140 mq ospita quattro cucine, un soggiorno, due camerette, una camera da letto e una selezione di complementi d’arredo. Tuttavia, il cuore del mio lavoro non è tanto la vendita di mobili, quanto la progettazione e lo studio personalizzato: chi entra nel mio negozio trova un servizio completo che parte dall’idea e arriva fino alla realizzazione, grazie alla collaborazione con imprese di costruzione e ristrutturazione.
Quali sono le tendenze attuali per cucine e camerette e come rispondi alle richieste dei clienti?
Le cucine sono sicuramente il prodotto più richiesto. Oggi i clienti non cercano solo mobili, ma soluzioni globali per la casa: ristrutturazioni, finiture, colori delle pareti, pavimenti e dettagli architettonici come abbassamenti e illuminazione. Il mio lavoro si è evoluto in questa direzione, offrendo un servizio chiavi in mano che permette di ottenere ambienti armoniosi e coordinati. Questa formula è la mia chiave di successo: i clienti si fidano, tornano e consigliano il mio lavoro.
Tecnologia e design oggi si fondono sempre di più. La realtà virtuale è uno dei tuoi strumenti per aiutare i clienti a visualizzare il loro progetto: quanto fa la differenza?
La realtà virtuale ha cambiato completamente il modo di progettare e di presentare gli ambienti. Da 4 anni offro ai miei clienti la possibilità di immergersi nel loro futuro appartamento prima ancora che venga realizzato. Grazie a un visore, possono camminare all’interno della loro casa virtuale, vedere i mobili posizionati, percepire le dimensioni e persino i giochi di luce. Questo strumento è potentissimo: i render sono utili, ma la realtà virtuale dà una percezione totalmente immersiva. Anche io, nonostante l’esperienza, mi emoziono ogni volta!
Milano è una città esigente e dal gusto sofisticato. Come riesci a soddisfare le richieste della clientela?
Ogni progetto parte sempre dall’ascolto. Chiedo al cliente quali sono i suoi gusti, il suo stile di vita e, naturalmente, il budget. A partire da queste informazioni, propongo 2 o 3 soluzioni, combinando le sue preferenze con il mio tocco professionale. Il mio obiettivo è creare ambienti che siano belli, funzionali e che vadano incontro alle richieste di chi li abiterà. La progettazione prende poi vita grazie alla realtà virtuale: io stessa quando entro noto aspetti e particolari. Mentre quando i clienti indossano il visore sono sempre sorpresi dalla completezza dell’esperienza e del fatto che li aiuti a prendere una decisione con molte più informazioni.
Lavori con brand noti nel settore. Quali sono i marchi con cui collabori?
Non realizzo mobili direttamente, ma mi affido a brand italiani riconosciuti per la qualità e il design, come Gruppo Euromobil per cucine, zona giorno e notte, Arredo3 per le cucine, Le Orme per mobili, Archeda per i bagni, Ferri Mobili e Mistral per camerette e armadiature, Santa Lucia Mobili, Samoa per divani e letti imbottiti, Zalf, Ronda Design e Midj. Questo mi permette di offrire soluzioni personalizzate con materiali e finiture di altissimo livello.
Qual è stata la più grande soddisfazione della tua carriera?
Ce ne sono tante! La soddisfazione più grande arriva sempre dal cliente che si affida completamente e che alla fine è entusiasta del risultato. Quando qualcuno entra in casa sua e dice “Wow, è esattamente come lo immaginavo”, so di aver fatto un buon lavoro. La fiducia è fondamentale in questo mestiere.
Quale consiglio daresti a chi sogna di lavorare nel mondo dell’arredamento?
Studiare, guardare le riviste di settore, seguire i grandi maestri del design e, soprattutto, fare esperienza. La gavetta è fondamentale: non si smette mai di imparare e ogni progetto porta con sé nuove sfide. L’errore più grande è pensare di sapere già tutto.

Tutto è iniziato nel 2003. Un’amica stava aprendo un negozio di abbigliamento per bambini in piazza a Locate di Triulzi e aveva trovato uno spazio molto grande. Parlando, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante affiancare all’abbigliamento anche la vendita di camerette per i più piccoli. Così abbiamo avviato l’attività insieme, combinando moda e arredamento. Dal 2004 al 2008 siamo state socie, poi lei ha deciso di chiudere il negozio di abbigliamento, mentre io ho proseguito. Grazie alla mia esperienza maturata in studi di architettura e altri negozi d’arredo negli anni precedenti l’apertura del negozio, è stato un passo naturale ampliare lo show room occupando interamente gli spazi e ampliando progressivamente l’offerta fino ad arrivare a un servizio di arredamento e progettazione a 360 gradi.
La realtà virtuale ha cambiato completamente il modo di progettare e di presentare gli ambienti. Da 4 anni offro ai miei clienti la possibilità di immergersi nel loro futuro appartamento prima ancora che venga realizzato. Grazie a un visore, possono camminare all’interno della loro casa virtuale, vedere i mobili posizionati, percepire le dimensioni e persino i giochi di luce. Questo strumento è potentissimo: i render sono utili, ma la realtà virtuale dà una percezione totalmente immersiva. Anche io, nonostante l’esperienza, mi emoziono ogni volta!
Non realizzo mobili direttamente, ma mi affido a brand italiani riconosciuti per la qualità e il design, come Gruppo Euromobil per cucine, zona giorno e notte, Arredo3 per le cucine, Le Orme per mobili, Archeda per i bagni, Ferri Mobili e Mistral per camerette e armadiature, Santa Lucia Mobili, Samoa per divani e letti imbottiti, Zalf, Ronda Design e Midj. Questo mi permette di offrire soluzioni personalizzate con materiali e finiture di altissimo livello.