Al PACTA Salone di Milano (via Ulisse Dini 7) va in scena “14 agosto”, uno spettacolo scritto e diretto da Alberto Corba, con Michelangiola Barbieri Torriani e Davide Benaglia. Un’opera che mescola teatro, intelligenza artificiale e il nostro rapporto con il futuro, tra interrogativi e inquietudini.
Un confine sottile tra realtà e palcoscenico
Miki e Davide sono una coppia, nella vita e nel teatro. Come molti artisti, cercano un linguaggio capace di bilanciare arte e mercato. Poi l’intuizione: scrivere spettacoli che prevedano il futuro, combinando IA e ricerca teatrale. Il successo è immediato, il metodo si affina fino al punto in cui la realtà e la finzione iniziano a confondersi.
Il tema ricorrente è sempre lo stesso: la fallibilità umana di fronte alla perfezione dell’intelligenza artificiale. Ma se il teatro è la massima espressione dell’umanità, allora può ancora esistere una verità che ci appartiene?
Un viaggio tra scienza, filosofia e futuro
Lo spettacolo esplora un domani segnato dall’emergenza climatica, dall’instabilità politica globale e dalla crisi delle risorse energetiche e alimentari. In uno scenario bizzarro, ma credibile, si intrecciano una scrittura dal rigore scientifico e dialoghi ispirati alla filosofia della scienza.
Nel dibattito sull’intelligenza artificiale, si parla troppo poco di umanità. “14 agosto” strappa il pubblico dal suo ruolo di semplice spettatore, trasformandolo in testimone di una vicenda che interroga il presente e il futuro. Perché il teatro, nella sua fragilità, resta l’ultimo baluardo della nostra essenza più autentica.
- Dove: PACTA Salone, via Ulisse Dini 7, Milano
- Regia e drammaturgia: Alberto Corba
- Con: Michelangiola Barbieri Torriani, Davide Benaglia
- Scenografie e attrezzeria: Stefano Zullo
- Progetto luci: Christian Ravanelli
- Consulenza effetti audio: Gianluca Ballarin
