Il turismo continua a essere un motore fondamentale per Milano e l’area metropolitana, registrando una crescita significativa sia nel breve che nel lungo periodo. Secondo i dati del Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, nel 2024 gli arrivi a Milano Città Metropolitana sono aumentati del 6,3% rispetto al 2023 e del 14,3% rispetto al 2019, prima della pandemia. Per Milano città, la crescita è stata ancora più marcata: +6,9% su base annua e +21,5% rispetto al 2019.
Guardando ai dati più recenti, il confronto tra febbraio 2024 e febbraio 2025 mostra una situazione complessivamente stabile, con un +0,2% per l’area metropolitana e un lieve calo (-0,7%) per la città di Milano.
Formazione e turismo: un’alleanza per il futuro
Per sostenere questa crescita e rispondere alle esigenze del settore, è fondamentale investire nella formazione. Proprio con questo obiettivo è stato siglato un accordo tra l’Università IULM e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, firmato dalla Rettrice dell’Ateneo, prof.ssa Valentina Garavaglia, e dal Segretario generale di Confcommercio MiLoMB, Marco Barbieri.
Turismo e cultura sono driver fondamentali per l’attrattività di un territorio. Un binomio che ha confermato Milano come ‘capitale dell’attrattività’. Dal turismo leisure a quello business, dalle grandi fiere ai congressi internazionali, i numeri di presenze del 2024 hanno superato il 2023 e il 2019 ed anche il 2025 si è aperto con dati che confermano potenzialità di crescita. Il Salone del Mobile, la Design Week, le Fashion Week, il Gran Premio di Monza, hanno portato su tutto il territorio milioni di turisti, visitatori e professionisti che, a cascata, hanno generato un indotto su molte province lombarde. Così come i grandi concerti estivi a San Siro, all’Ippodromo, negli spazi di Fiera Milano che hanno attratto fan da tutta Italia e anche dall’estero, Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano un ulteriore boost che il territorio dovrà cogliere per creare un’offerta turistico culturale di qualità su cui costruire anche la legacy per gli anni a venire. L’evoluzione nel mondo dell’hospitality corre veloce ed è necessario avere figure professionali sempre più specializzate e qualificate in grado di intercettare i bisogni di una domanda esigente e multicanale. Ecco perché il legame tra università e imprese è strategico nell’offrire servizi d’eccellenza e che contribuiscano all’attrattività del nostro territorio.
Marco Barbieri, Segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza
L’intesa prevede lo sviluppo di iniziative congiunte, coinvolgendo anche le associazioni di categoria come Epam Fipe MiLoMB (pubblici esercizi), Federalberghi MiLoMB e FTO (Federazione Turismo Organizzato). L’accordo è stato presentato durante l’evento “Il talento del turismo: per un’alleanza tra Università e impresa”, che ha visto la partecipazione di esperti del settore e aziende leader nel mondo dell’hospitality.
Il comparto turistico è cruciale per la crescita del territorio e per l’evoluzione dell’imprenditoria italiana e siamo convinti che la collaborazione con Confcommercio, che rappresenta una rete di centinaia di realtà del settore, contribuisca in modo significativo al miglioramento delle competenze professionali di coloro che operano in questo ambito. Questa collaborazione è un’ulteriore conferma della vocazione di IULM a fare rete, ad ascoltare e a valorizzare ogni contributo per formare professionisti altamente qualificati e in grado di rispondere alle sfide di un settore in continua evoluzione. Inoltre, costruire i nostri percorsi formativi con il contributo concreto degli stakeholder, come nel caso di Confcommercio, che raccoglie molteplici voci ed esperienze significa far sì che il nostro lavoro non risponda solo alle esigenze di un singolo attore, ma rappresenti un autentico valore aggiunto per tutta la comunità imprenditoriale e territoriale. Ci auspichiamo che questa partnership possa offrire borse di studio che permetteranno a professionisti e studenti di accedere a percorsi di alta qualità nei nostri corsi di Laurea Triennale, Magistrale e Master.
Valentina Garavaglia, rettrice dell’Università IULM e professoressa
Eventi e festività: il turismo traina l’economia locale
Milano e Monza si confermano mete di grande attrazione, con picchi di afflusso generati da eventi di rilievo internazionale. Nel 2024, i dati di Confcommercio evidenziano un forte impatto economico derivante da manifestazioni come:
- Milano Fashion Week: 283 milioni di euro di indotto
- Salone del Mobile: 261 milioni di euro
- Formula 1 a Monza: 179 milioni di euro
- Concerti di Taylor Swift: 176,6 milioni di euro
- Festività natalizie e fine anno: 561 milioni di euro
- Pasqua: quasi 220 milioni di euro
Turismo e lavoro: un settore in continua espansione
Il turismo a Milano e nell’area metropolitana non solo genera ricchezza, ma rappresenta anche un’importante fonte di occupazione. Attualmente, nel settore operano 20.500 imprese, di cui:
- 85% nel settore della ristorazione
- 9% nell’ospitalità
- 6% tra agenzie di viaggio, tour operator e servizi connessi
Tra gli imprenditori del comparto, l’11,6% sono giovani, il 23,9% donne e il 29,7% di origine straniera. Complessivamente, il settore occupa oltre 132.000 addetti, con una crescita del +2% rispetto al 2023. Per marzo 2025, si prevede la necessità di 3.860 nuovi profili professionali, per la maggior parte con contratti a tempo determinato (57%) o indeterminato (22%).
Turismo culturale: musei, concerti e spettacoli al centro delle scelte dei viaggiatori
Tra le attività culturali più apprezzate dai turisti nel secondo semestre del 2024 spiccano:
- Visite a musei e siti archeologici (77%)
- Concerti di musica leggera (74%)
- Spettacoli teatrali comici (73%)
- Opera e balletto (71%)
Il budget medio per queste esperienze si aggira intorno ai 115 euro a persona. Milano, con il suo mix unico di arte, cultura e intrattenimento, si conferma una delle destinazioni preferite in Italia, con soggiorni che avvengono principalmente in hotel (46%) e bed & breakfast (39%).
L’industria del turismo milanese è in costante evoluzione, trainata da grandi eventi, investimenti nella formazione e un’offerta culturale sempre più ricca. Un trend destinato a proseguire nei prossimi anni, consolidando il ruolo della città come punto di riferimento per il turismo italiano ed europeo.

