Il progetto “La Luna Nuova” si conferma una risorsa fondamentale per la protezione delle vittime di violenza e il rafforzamento della rete di supporto. Attivo h24 presso l’ASST Niguarda, il servizio sperimentale offre accoglienza immediata e protezione a donne vittime di violenza, con o senza figli, grazie a un approccio multidisciplinare che integra valutazione del rischio, supporto psicologico e percorsi verso l’autonomia.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’associazione Telefono Donna Italia e l’Ospedale Niguarda di Milano, con il finanziamento di Regione Lombardia.
I numeri del progetto
Nel corso dei primi 18 mesi di attività, il servizio ha accolto 44 donne e 38 minori, garantendo soluzioni tempestive e prevenendo ricoveri sociali. Un punto di forza è stata la formazione del personale sanitario, che opera nei Pronto Soccorso degli ospedali afferenti all’ATS Città Metropolitana di Milano, per riconoscere tempestivamente i segnali di violenza e attivare il servizio.
Grazie a un nuovo finanziamento regionale, il progetto prevede ora il potenziamento delle competenze degli operatori e lo sviluppo di percorsi formativi avanzati rivolti agli Ordini Professionali coinvolti nel Protocollo operativo.
La conferenza stampa
I risultati del progetto sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa alla presenza di:
- Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia
- Laura Zoppini, direttrice socio-sanitaria Ospedale Niguarda di Milano
- Stefania Bartoccetti, fondatrice Telefono Donna Italia
- Sabrina Pane, vice prefetto di Milano
- Elisabetta Canevini, presidente della 5ª Sezione Penale, Tribunale di Milano
- Walter Bergamaschi, direttore generale ATS Città Metropolitana di Milano
- Francesca Cucchiara, consigliere comunale di Milano
Con il consolidamento e il potenziamento del progetto, “La Luna Nuova” si conferma un modello virtuoso a livello regionale per la protezione delle vittime di violenza, puntando su interventi tempestivi, supporto specializzato e formazione continua degli operatori.
Per Regione Lombardi la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere sono una priorità della legislatura e per questo abbiamo voluto investire anche in buone pratiche che rafforzano l’offerta dei servizi sempre più integrati e personalizzati per potenziare la nostra rete antiviolenza. Ospitando oggi la conferenza stampa di presentazione degli esiti di questo importante intervento finanziato nell’ambito dei progetti sperimentali della ATS abbiamo voluto testimoniare la nostra costante attenzione e supporto alle azioni innovative capaci di creare infrastrutture sociali a sostegno delle donne vittime di violenza volte a garantire la migliore presa in carico da parte del nostro sistema socio-sanitario.
Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione LombardiaCon il progetto La Luna Nuova abbiamo creato un presidio di protezione immediata per le donne che si trovano in situazioni di estrema emergenza e per i loro figli minori. La violenza di genere è un fenomeno che richiede risposte rapide e coordinate, e questo progetto rappresenta un modello innovativo di intervento, capace di coniugare accoglienza, sicurezza e supporto psicologico. Grazie alla sinergia con il sistema sanitario e le Istituzioni – ha sottolineato – abbiamo offerto alle donne e ai loro figli minori un pronto intervento, ma anche la possibilità di iniziare un percorso di ricostruzione e autonomia. Il nostro impegno è fare in modo che nessuna donna si senta più sola nel momento più difficile della sua vita.
Stefania Bartoccetti, fondatrice Telefono Donna Italia
