Un’azienda nata per garantire la sicurezza di chi lavora in quota e che oggi guarda al futuro con impianti fotovoltaici innovativi e soluzioni personalizzate. Roberto Monolo racconta la storia di questo successo.
Come è nata Linea Vita Group e qual è la vostra missione principale?
Linea Vita Group nasce nel 2017 dalla mia esperienza nel settore della sicurezza anticaduta. Oggi, oltre ai sistemi anticaduta, ci occupiamo di scale di risalita, passerelle e parapetti.
4 anni fa abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione introducendo un servizio di lavaggio dei pannelli fotovoltaici, che consente di ottimizzare la resa energetica e mantenere gli impianti efficienti nel tempo. Inoltre, offriamo soluzioni per l’allontanamento dei piccioni che nidificando sotto i pannelli, possono compromettere il corretto funzionamento degli impianti creando cortocircuiti rovinando i cavi e il deposito continuo del guano dopo qualche mese rende necessaria una pulizia e sanificazione e asportazione di tetti e grondaie.
Quali sono i principali vantaggi dei vostri prodotti rispetto alla concorrenza?
I nostri prezzi sono molto più competitivi rispetto a quelli di molte aziende più grandi. Inoltre, puntiamo su una progettazione che semplifica l’installazione.
Un altro punto di forza è la nostra filiera produttiva interamente italiana.
Inoltre, abbiamo una scuola a Lonate Pozzolo, dove offriamo formazione certificata sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e sui sistemi anticaduta.
Ci rivolgiamo a privati, aziende e operatori specializzati che lavorano in quota.
Le vostre soluzioni si adattano a qualsiasi tipo di copertura?
Abbiamo oltre 400 prodotti, adattabili a ogni tipo di copertura. Il nostro sistema brevettato permette di operare direttamente sulla copertura, senza creare problemi agli interni della casa.
Abbiamo lavorato anche con edifici di grande valore storico e artistico, come chiese e monumenti. Ad esempio, per la chiesa di Vanzaghello, invece di installare pali visibili e invasivi, abbiamo sviluppato una soluzione con ganci puntuali, invisibili dalla strada.
Avere un magazzino ben fornito ci permette di intervenire rapidamente e di aiutare le aziende che hanno un fermo cantiere trovando ciò che serve per rispettare le norme di sicurezza ed evitando prolungati blocchi dei lavori.
Per le abitazioni, inoltre, ricordo che il ponteggio rappresenta una spesa temporanea, una linea vita è una soluzione definitiva, che permette di lavorare in sicurezza per anni e che resta al cliente.
Offrite anche servizi di consulenza e gestione burocratica?
Il nostro servizio include sopralluoghi in cui evidenziamo i rischi e proponiamo soluzioni adeguate per proteggere gli operatori.
Inoltre abbiamo un brevetto che include anche un dissipatore di tensione che garantisce la massima sicurezza e i nostri prodotti in acciaio inox sono garantiti 10 anni.
La normativa UNI 795, entrata in vigore nel 2012, impone agli amministratori di condominio e ai proprietari di immobili di garantire la sicurezza per chi lavora oltre i due metri di altezza. Questo riguarda, ad esempio, l’installazione di antenne, pannelli fotovoltaici e parabole.
Per rispondere a queste esigenze, il nostro team di 10 tra ingegneri e geometri è costantemente aggiornato con corsi di formazione specifici.
Guardando al futuro, quali sono i vostri obiettivi di crescita?
Il fotovoltaico è un settore in forte crescita nonostante la recente riduzione degli incentivi statali.
La nostra offerta si distingue per la qualità e la durata dei prodotti:
- Pannelli garantiti fino a 35 anni, contro i 10/15 anni medi offerti dalla concorrenza.
- Inverter con garanzia di 15 anni, mentre molti fornitori si fermano a 5-10 anni.
- Pacchi batterie garantiti per 10 anni.
- Garanzia sull’85% della produzione energetica anche dopo 30-35 anni.
Ci rivolgiamo sia a industrie che a privati, offrendo pacchetti chiavi in mano che includono studio di fattibilità, progettazione, gestione burocratica e installazione.
Cosa deve sapere una persona che sta valutando di installare un impianto fotovoltaico?
Spesso, chi acquista un impianto fotovoltaico si concentra solo sul prezzo iniziale, senza considerare la durata e l’affidabilità nel tempo. È importante scegliere prodotti di qualità, perché un impianto costruito con componenti scadenti può perdere efficienza rapidamente. Ad esempio, un inverter economico potrebbe non garantire la stessa resa dopo pochi anni, vanificando il risparmio iniziale.
Abbiamo già dimostrato la nostra affidabilità in situazioni critiche, come dopo la grandinata che ha colpito il saronnese: in soli 3 mesi abbiamo sostituito completamente gli impianti danneggiati, garantendo ai nostri clienti una copertura total risk anche contro eventi atmosferici estremi.
Infine, i nostri impianti sono telegestiti 24 ore su 24: in caso di problemi, il sistema rileva immediatamente l’anomalia e il nostro team contatta il cliente entro 12-24 ore per risolvere la situazione. Diversamente l’utente se ne accorgerebbe solo dopo aver ricevuto una bolletta diversa da quella con l’impianto correttamente funzionante.
Oggi il cliente in quanto tempo recupera la spesa iniziale?
Questa domanda mi viene fatta giornalmente: se, ad esempio, la spesa media di una famiglia di 3 persone all’incirca di 200 euro/mese, per 12 mensilità è di circa 2.400 euro l’anno solo di consumi energetici. Con un impianto di 7.200 euro, al terzo anno sarebbe già ammortizzato; dal terzo anno in poi la corrente generata durante la giornata sarà erogata in maniera gratuita e da subito non inquinante quindi oltre ad abbattere notevolmente i costi ci permette di lasciare un futuro migliore ai nostri figli.
L’incentivo statale del 2025 ci permette di recuperare il 36% della spesa, questo dato permette di avere un rientro economico nei 10 anni per un valore all’incirca di 2.500 euro. Il costo del pannello a questo punto non è più di 7.200 euro, ma di 4.700 euro, ammortizzabili in meno di 3 anni.
Il GSE inoltre paga la corrente prodotta e non utilizzata immettendola in rete e anche questa immissione è un notevole guadagno per la famiglia: in una giornata soleggiata all’interno di un’abitazione sarà in funzione solo il frigorifero, telecamere o allarme, la produzione sarà immessa in rete dando la possibilità a una famiglia media di guadagnare dal GSE all’incirca 1.000 euro all’anno di corrente prodotta e venduta. Il costo del pannello a questo punto dai 4.700 rimasti, diventa di 1.700 euro.
Una volta ammortizzata l’ultima cifra di 1.700 euro la famiglia può pensare di investire su una pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria e acqua calda per il riscaldamento utilizzando il pannello che eroga corrente in maniera gratuita, abbassando notevolmente anche la spesa del gas soprattutto nel periodo invernale questi ultimi dati saranno verificati e certificati dopo aver esaminato le singole bollette.
