In corso al Must una mostra dedicata al pittore Gianfilippo Usellini (Milano, 1903-Arona, 1971) che prende le mosse dalle quattro grandi opere dell’artista appartenenti alle collezioni museali del MUST dedicate alle principali attività spirituali e materiali dell’uomo: La Biblioteca magica, La Galleria d’Arte, La Scienza, Il Lavoro.
Le opere di Vimercate furono realizzate da Usellini nel 1960 in occasione della costruzione del nuovo complesso scolastico della “Scuola Media Manzoni”, progettato da Luigi Caccia Dominioni e da Pier Giacomo Castiglioni. Secondo la cosiddetta “Legge del 2%” (L.717/49), una parte delle risorse impiegate per la costruzione dell’edificio pubblico doveva essere destinata a finanziare la produzione di una nuova opera d’arte contemporanea. Fu così che vennero commissionate dal Comune le quattro grandi tele, prima esposte nell’Aula magna della scuola stessa, poi spostate per ragioni di sicurezza nella sede del Municipio e infine nell’attuale Museo MUST, integrate nel percorso espositivo permanente. Rappresentano l’opera su tela più monumentale realizzata dall’artista, noto anche per altri importanti interventi pubblici murali a Sondrio e Arcumeggia (VA).
A ciascuna opera viene dedicata in mostra una sala espositiva nel museo dove vengono “esplosi”, come in un pop-up, particolari temi, personaggi, elementi della composizione attraverso l’esposizione di numerose altre opere dell’autore, tra dipinti, disegni e incisioni molte delle quali provenienti dalla casa di Arona dell’artista, fonte inesauribile di continua ispirazione per la sua arte.
La mostra permette così di entrare nei quadri come fossero vere e proprie stanze, in una esperienza di contatto diretto con il mondo rappresentato dall’artista, sempre in bilico tra rappresentazione realistica e onirica, un vero e proprio viaggio nell’universo magico di Usellini.
La mostra vede la curatela scientifica di Simona Bartolena con la collaborazione di Luigi Sansone, curatore delle opere dell’artista. Sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo e dalla realizzazione di numerose attività didattiche e divulgative (una conferenza pubblica a ingresso libero, laboratori didattici per bambini domenicali e per tutte le scuole, visite guidate alla mostra e tematiche).
