I dati raccolti dal Sistema di Sorveglianza Sindromica sugli accessi in Pronto Soccorso in Lombardia evidenziano una netta riduzione dei casi di bronchiolite nei neonati sotto l’anno di età rispetto agli anni precedenti.
Durante le stagioni invernali 2022/23 e 2023/24, gli accessi in PS per bronchiolite si attestavano attorno ai 5.800 casi annui. Nel periodo compreso tra settembre 2024 e il 19 gennaio 2025, il numero è sceso drasticamente a circa 1.500 casi. Anche i ricoveri ospedalieri hanno registrato un calo significativo: dai 2.350 degli scorsi inverni a meno di 600 nella stagione attuale.
L’impatto della campagna di immunizzazione anti-RSV
Per contrastare il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), principale responsabile della bronchiolite nei neonati, Regione Lombardia ha avviato dal 10 ottobre 2024 una campagna di immunizzazione mirata. Il programma prevede la somministrazione di un anticorpo monoclonale specifico ai neonati nati dal 1° gennaio 2024, con l’obiettivo di proteggere i bambini dalle forme più gravi dell’infezione e ridurre il sovraccarico delle strutture sanitarie.
Nel dettaglio, l’anticorpo è stato offerto:
- Direttamente nei punti nascita per i neonati venuti al mondo dal 1° novembre 2024.
- Mediante chiamata attiva o su richiesta volontaria per i nati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.
RSV e bronchiolite: un rischio per i più piccoli
Il Virus Respiratorio Sinciziale è una delle principali cause di infezione acuta del tratto respiratorio inferiore nei bambini, provocando frequentemente bronchiolite e portando a numerosi accessi in Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri, inclusi quelli in terapia intensiva neonatale. L’infezione, che si manifesta prevalentemente nei mesi invernali, può causare ricoveri prolungati e, seppur raramente, esiti gravi.
I risultati finora raccolti suggeriscono che la campagna di immunizzazione stia avendo un impatto positivo sulla salute neonatale e sulla sostenibilità del sistema sanitario lombardo.
La stagione invernale non è ancora conclusa ma i dati evidenziano un chiaro calo di accessi e ricoveri per bronchiolite, risultato attribuibile all’efficacia della nostra campagna di immunizzazione. Oltre 52.000 bambini hanno ricevuto l’anticorpo monoclonale, con un impatto positivo analogo a quanto osservato nei paesi che hanno adottato strategie simili. Questa riduzione rappresenta un importante traguardo sia per la salute dei neonati e il benessere delle famiglie, sia per il sistema sanitario, contribuendo ad alleggerire il carico sui Pronto Soccorso e sui reparti di degenza, già molto impegnati nella gestione dei virus respiratori.
Guido Bertolaso, assessore al Welfare
