Grande risposta da parte delle imprese lombarde al bando “Competenze e Innovazione”, promosso da Regione Lombardia attraverso l’assessorato all’Università, Ricerca e Innovazione. Sono infatti 63 le aziende che hanno già aderito all’iniziativa, finalizzata allo sviluppo delle competenze interne e all’inserimento di giovani qualificati nel mondo del lavoro.
Obiettivi e risorse del bando
Il programma, finanziato con una dotazione complessiva di 7 milioni di euro, si articola in due linee di intervento:
- Linea 1: 6 milioni di euro destinati al potenziamento delle competenze aziendali, con focus sulla transizione industriale e la sostenibilità.
- Linea 2: 1 milione di euro per assunzioni in apprendistato di alta formazione e ricerca, incentivando l’ingresso di giovani talenti nelle imprese.
Pubblicato lo scorso 15 gennaio, il bando ha già registrato un forte interesse: in sole due settimane, le domande pervenute hanno mobilitato 2,5 milioni di euro in contributi regionali, con progetti che spaziano dall’Intelligenza Artificiale applicata ai processi produttivi all’adozione di tecnologie abilitanti e all’innovazione per la sostenibilità ambientale, anche tramite l’implementazione delle politiche ESG (Environmental, Social e Governance).
Coinvolgimento delle imprese lombarde
Le richieste presentate finora riguardano esclusivamente la Linea 1 e coinvolgono 483 dipendenti di 63 imprese lombarde, suddivise per dimensione:
- 36 microimprese
- 16 piccole imprese
- 11 medie imprese
A livello territoriale, la distribuzione delle aziende partecipanti è la seguente:
- Milano: 40 aziende
- Bergamo: 8 aziende
- Brescia: 1 azienda
- Como: 2 aziende
- Lecco: 4 aziende
- Mantova: 2 aziende
- Monza e Brianza: 3 aziende
- Varese: 3 aziende
L’adesione massiccia conferma l’interesse delle imprese lombarde a investire in formazione, innovazione e sostenibilità, aspetti chiave per affrontare le sfide della trasformazione digitale e della transizione ecologica.
Attraverso il supporto alle imprese, ai centri di ricerca e alle startup vogliamo rendere la Lombardia un punto di riferimento per l’innovazione industriale in Europa. Le finalità di questa misura sono molteplici: intendiamo promuovere l’acquisizione di competenze complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione, digitalizzazione. Vogliamo anche orientare e riorientare i profili dei lavoratori, con particolare riferimento alle fasce più giovani, verso le professionalità innovative richieste dal mercato del lavoro e, infine, favorire la crescita di nuove figure qualificate. Siamo pronti a sostenere la formazione di nuovi imprenditori e la trasformazione delle competenze imprenditoriali verso nuovi modelli di impresa.
Alessandro Fermi, assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione
Tra i soggetti erogatori le imprese hanno privilegiato enti e società di formazione accreditati presso i sistemi regionali per la formazione professionale, centri di trasferimento tecnologico, Digital Innovation Hub e società di consulenza con esperienza pluriennale.
