Per il quarto anno consecutivo, l’amministrazione saronnese, insieme a Saronno Servizi e agli istituti comprensivi della città, promuove il progetto “Sport si può”, un’iniziativa che permette ai ragazzi con disabilità delle scuole primarie e secondarie di primo grado di praticare nuoto gratuitamente durante l’orario scolastico.
L’obiettivo è favorire il benessere fisico, psichico e sensoriale degli alunni, offrendo loro un’esperienza formativa che va oltre lo sport.
Un percorso strutturato con istruttori specializzati
L’iniziativa, che prende il via questa settimana, si articola in 16 lezioni da un’ora e mezza ciascuna, coinvolgendo un totale di 74 studenti con disabilità. In vasca saranno presenti cinque istruttori specializzati, garantendo un supporto mirato e qualificato.
Un progetto che investe nella coesione sociale
“Sport si può non è solo un progetto sportivo, ma un investimento nella coesione sociale e nella costruzione di una società più equa e attenta ai bisogni di tutti” afferma l’assessore alle Politiche sociali, Ilaria Pagani.
L’importanza dell’iniziativa è sottolineata anche dall’assessore alla Pubblica istruzione e Sport, Gabriele Musarò: “L’esperienza maturata negli anni ha visto aumentare significativamente il numero di scuole e alunni partecipanti, con l’obiettivo di ottenere anche risultati terapeutici. Il nuoto aiuta i bambini e i ragazzi di ogni età e abilità ad accrescere la propria autonomia, l’autostima, la capacità di relazione e la fiducia negli operatori”.
Inclusione e pari opportunità al centro dell’iniziativa
Il progetto si conferma un’opportunità straordinaria per promuovere l’inclusione e il benessere all’interno della comunità saronnese. “Sport si può rappresenta un’occasione unica per garantire pari opportunità a tutti i bambini e ragazzi – conclude l’assessore Musarò – contribuendo alla costruzione di una città sempre più inclusiva e attenta alle esigenze di ciascuno”.
