Anche quest’anno, San Giuliano Milanese commemora la Giornata della Memoria, dedicata alla Shoah, con una serie di appuntamenti organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la sezione locale del Liceo Primo Levi, l’Istituto Comprensivo E. Fermi e l’Istituto di Istruzione Superiore Piero della Francesca.
Il programma, che si estenderà dal 25 gennaio al 4 febbraio, va oltre il 27 gennaio, giorno simbolico della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz avvenuta 80 anni fa, nel 1945, ad opera delle truppe sovietiche.
Gli appuntamenti in calendario
- Sabato 25 gennaio, ore 17
Presso la Sala Previato di SpazioCultura (piazza della Vittoria), si terrà lo spettacolo teatrale “Album di fotografie”, che ripercorre la storia di una famiglia ebrea attraverso immagini e ricordi. - Lunedì 27 gennaio, ore 11
Nell’atrio del Municipio, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Fermi e del Liceo Primo Levi daranno vita a “Pietre di inciampo: le strade della memoria”, un’installazione performativa.
Ore 16.30: A SpazioCultura, gli studenti del Liceo Primo Levi presenteranno “Le pietre di inciampo di San Giuliano”, seguita da una performance teatrale ispirata liberamente a “Il Visitatore” di E. Schmitt. - Martedì 4 febbraio, ore 19.30
Presso la Sala Previato di SpazioCultura, la Scuola serale Piero della Francesca proporrà “La Costruzione della Memoria”, una performance in ricordo della Shoah e delle pietre d’inciampo.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero, un’occasione preziosa per mantenere viva la memoria e riflettere sul significato della storia.
Viviamo in un momento storico segnato da guerre e violenza, per cui occorre – ancora più intensamente – tenere viva la memoria su quei fatti storici, quali la Shoah, che ci ricordano a cosa può portare la crudeltà e la discriminazione umana. Tenere viva la Memoria significa non smettere di parlarne e realizzare iniziative per ricordare a ciascuno di noi quanto già accaduto, osservando poi con occhi attenti e critici il presente e il futuro perché fatti simili non si ripetano. Gli orrori del passato – così come purtroppo quelli del nostro tempo – devono al contempo farci ricordare che la riconquista dei preziosi valori di democrazia e libertà, solo ottanta anni fa, ha causato tanto dolore e ha fatto perdere la vita a molti.
Nicole Marnini, assessore alla Cultura ed EventiA 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’umanità non sembra avere ancora imparato dai propri errori, come ahimè mostrano tutti i telegiornali. Per questo, in occasione del Giorno della Memoria, desidero invitare tutti a riflettere su violenza, discriminazione o odio che ancora caratterizzano il nostro presente, con migliaia di persone che fuggono dai propri paesi a causa di conflitti e persecuzioni. Come di consueto, in questa dolorosa ricorrenza, sentiamo il dovere di coinvolgere le future generazioni perché conoscano quanto accaduto e per questo possano apprezzare ancora di più la libertà, senza mai darla per scontata. Ringrazio, a nome di tutta l’Amministrazione,
i Dirigenti e il personale scolastico che ancora una volta hanno collaborato con il Comune per trasmettere importanti insegnamenti ai nostri ragazzi.
Maria Grazia Ravara, assessore all’Educazione
