Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Rosita Missoni, vedova del celebre Ottavio Missoni, fondatore della celebre maison.
La scomparsa di Rosita Missoni, stilista e imprenditrice lombarda conosciuta in tutto il mondo, ci addolora. Una grande perdita per l’Italia, la Lombardia e per la provincia di Varese dove è nata e ha vissuto.
Attilio Fontana, governatore lombardo
Un legame profondo con la provincia di Varese
Rosita Missoni era profondamente legata al territorio varesino, dove ha vissuto gran parte della sua vita insieme al marito Ottavio, affettuosamente chiamato “Tai”. La loro azienda, simbolo del Made in Italy, ha mantenuto la sede principale a Sumirago, nella frazione Albusciago, dove si trova anche il museo aziendale, testimone dell’eccellenza della maison.
Con “Tai”, come tutti chiamavamo il suo compianto marito Ottavio, atleta e creativo della maison Rosita era molto legata alla provincia di Varese e la loro azienda ha sempre mantenuto la sede principale a Sumirago, scegliendo di allestire nella frazione Albusciago il museo aziendale. L’affetto della famiglia Missoni per Varese è stato ricambiato in varie occasioni. Mi piace citare la ‘sala Missoni’ che è uno dei punti di forza del MA*GA di Gallarate e che celebra l’impresa simbolo del Made in Italy e del Made in Lombardia, con le sue famose trame multicolori.
Attilio Fontana, governatore lombardo
Un simbolo dell’eccellenza italiana
La scomparsa di Rosita Missoni rappresenta una perdita inestimabile per la moda e per l’industria creativa italiana. La sua opera continuerà a ispirare il mondo intero, portando avanti l’eredità di una famiglia che ha fatto la storia del Made in Italy.
