I gruppi consiliari Partito Democratico e Cittadini Protagonisti Insieme di Cinisello Balsamo lamentano, in una nota, la “paralisi” del Consiglio Comunale.
Si legge nella nota:
Da settimane, il Consiglio comunale di Cinisello Balsamo è paralizzato dalla maggioranza sulla discussione dell’Ordine del Giorno presentato dal Partito Democratico a prima firma dei consiglieri Alberto Galli e Marco Tarantola che impegnava inizialmente l’Amministrazione comunale a farsi promotrice: «attraverso i canali istituzionali, di tutte le azioni necessarie per garantire il rifinanziamento del progetto di completamento del polo metropolitano M1-M5 Cinisello-Monza Bettola, in vista della Legge di Bilancio dello Stato 2025, e lo stanziamento delle risorse aggiuntive necessarie». La richiesta è stata avanzata in seguito ai tagli previsti sull’opera decisi dal Governo di Giorgia Meloni. I tagli sono pari a 7 milioni di euro nel triennio 2025-2027 a cui si aggiunge il problema dell’aumento dei costi dei materiali di costruzione, stimati in almeno 400 milioni (+ 40%).
Dopo due Consigli comunali, del 18 e 28 novembre, in cui la maggioranza ha presentato 11 emendamenti con l’intento – di fatto – di stravolgere i punti fondamentali dell’Ordine del Giorno, spostando l’attenzione da una richiesta chiara e costruttiva all’Amministrazione e al Governo a generiche dichiarazioni di intenti, oltre che per intestarsi meriti sulla storia del prolungamento M5 che non le appartengono; era stata convocata una terza seduta del Consiglio comunale che si sarebbe dovuta svolgere proprio ieri, giovedì 5 dicembre. Tuttavia la maggioranza non sì è presentata in aula e non ha garantito il numero legale, causando l’interruzione della seduta e impedendo al consiglio Comunale di deliberare su un importante atto d’indirizzo.
Come se non bastasse, subito dopo, il Presidente del Consiglio comunale Di Lauro ha convocato una conferenza dei capigruppo, dove hanno partecipato anche i membri della maggioranza, gli stessi che qualche minuto prima erano assenti: un vero e proprio miracolo natalizio! In questa sede, la maggioranza ha deciso di cancellare la seconda convocazione del Consiglio prevista per il 7 dicembre e di rimandare la discussione a data da destinarsi e lasciando appesa la discussione. Una scelta che consideriamo inopportuna e irrispettosa sia dei singoli Consiglieri comunali sia del valore dell’istituzione del Consiglio, luogo di rappresentanza e sintesi degli interessi di tutta la comunità cittadina.
Come PD e CPI esprimiamo la nostra totale contrarietà per l’atteggiamento arrogante e menefreghista della maggioranza e del Presidente del Consiglio comunale Di Lauro, ritenendo inaccettabile il mancato rispetto delle tempistiche necessarie per affrontare un dibattito su un progetto strategico per lo sviluppo e la mobilità del nostro territorio come il prolungamento della linea metropolitana M5. Una decisione peraltro non rimandabile essendo strettamente connessa ai tempi di discussione della Legge di Bilancio 2025, attualmente al vaglio del Parlamento.
Chiediamo con forza all’Amministrazione Comunale di assumersi le proprie responsabilità e di garantire un dibattito serio e costruttivo nei tempi più rapidi possibili. Questo atteggiamento sottolinea una mancanza di chiarezza e di volontà politica dell’amministrazione che dovrebbe invece assumersi le proprie responsabilità e garantire un dibattito serio e costruttivo nei tempi più rapidi possibili. Il tema resta aperto: con la Legge di Bilancio 2025 in discussione, il futuro dell’opera dipenderà comunque dalle decisioni del Governo e dalla capacità delle amministrazioni locali di fare pressione a livello nazionale.
