Su invito del Sindaco del Comune di Mediglia, il primo cittadino di Cerro al Lambro ho partecipato alla cerimonia di commemorazione del sacrificio del Maresciallo Maggiore, Felice Maritano, a 50 anni esatti dalla sua morte, avvenuta per mano delle Brigate Rosse mentre adempiva con eroismo al suo servizio per la Patria.
Tantissime le Autorità militari e civili presenti: il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante interregionale, moltissimi ufficiali e comandanti di stazione, Deputati della Camera, e colleghi sindaci del Sud Est Milano, oltre a moltissimi Carabinieri in congedo del territorio
Nel piccolo budello di Via Amendola, a Robbiano di Mediglia, teatro della sparatoria che ha visto la morte di Maritano e la successiva cattura del brigatista suo assassino, la Fanfara dei Carabinieri ha reso omaggio al caduto per poi lasciare spazio alle parole del Comandante Generale e del Sindaco di Mediglia.
Infine alcuni studenti dell’Istituto Omnicomprensivo hanno ricordato con loro brevi componimenti l’esempio ed il testamento che Felice Maritano ha lasciato alle generazioni presenti e future.
Grazie a Gianni Fabiano per avere invitato il nostro Comune a questo importante momento di celebrazione di un fulgido esempio di dedizione alla Patria. Ringrazio infine il consigliere comunale Luciano Cremascoli per avermi accompagnato custodendo durante la cerimonia il Gonfalone Comunale di Colturano. “Felice Maritano è un eroe della nostra Italia, grande esempio per le giovani generazioni”: queste le splendide parole pronunciate dal Comandante Generale dell’Arma.
Giulio Guala, sindaco di Colturano
