“St’acqua l’è cume la vita di noster vecc, cume la nostra e cume quèla de chi vegnarà”.
Il naviglio della Martesana è uno dei simboli più importanti e significativi per la storia di Vimodrone. I lavori per la realizzazione del Naviglio hanno inizio nel 1460, segnando un’epoca di forte crescita economica durante il secolo successivo: il canale era protagonista di un intenso traffico di barche che trasportavano prodotti alimentari, materiali per le costruzioni, stoffe e merci di valore.
Il nome “Martesana” ha un’origine molto più antica rispetto al canale idrico. Con la fine del dominio dei Carolingi nell’887, il territorio milanese venne diviso in circoscrizioni giuridiche e amministrative: una tra queste, la Martesana, comprendeva l’attuale Adda Martesana. Al momento della costruzione, Francesco Sforza decise di intitolare il Naviglio utilizzando la denominazione con cui il territorio era conosciuto.
Fungendo sia da canale per l’irrigazione sia da percorso navigabile, il Naviglio Piccolo ha rappresentato per secoli la principale fonte di crescita economica nel nostro territorio.
Negli ultimi anni l’impegno per il restauro, la valorizzazione e la promozione turistica del Naviglio è aumentato in modo considerevole, con un costante lavoro dei Comuni che affacciano sul canale, contribuendo a rendere questo patrimonio del nostro territorio ancora più conosciuto e accessibile.
