Un tributo a Maria Callas
Curata da Francesco Stocchi e con allestimento di Margherita Palli, la mostra Fantasmagoria Callas esplora il mito di Maria Callas (New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977) attraverso una varietà di linguaggi artistici. Il percorso espositivo si propone di restituire il ritratto di un’artista straordinaria, capace di coniugare canto e recitazione in modo unico, lasciando un’impronta indelebile nel mondo della musica e della cultura.
Il Teatro alla Scala celebra il legame indissolubile con Callas, che tra il 1950 e il 1961 interpretò 23 opere in 28 spettacoli, comprese 6 inaugurazioni di stagione. La mostra offre una riflessione sul suo impatto duraturo, a quarantasei anni dalla sua scomparsa.
Cinque interpretazioni contemporanee del mito
Cinque creativi contemporanei sono stati invitati a interpretare il mito di Maria Callas attraverso progetti speciali:
- Giorgio Armani, stilista di fama internazionale, presenta un abito concepito per dare forma alla voce di Callas.
- Alvin Curran, musicista e compositore, offre una composizione inedita ispirata alla grande soprano.
- Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli, artisti di arte contemporanea, realizzano interventi site-specific che riflettono sul mito di Callas.
- Mario Martone, regista, presenta un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco, esplorando l’attrazione che Callas esercitava su Ingeborg Bachmann.
Dettagli della mostra
La mostra Fantasmagoria Callas è visitabile al Museo Teatrale alla Scala, situato in largo Ghiringhelli 1, Milano. Gli orari di apertura sono dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17.00, con chiusura il lunedì.
