Regione Lombardia, in collaborazione con Anci e Uncem regionali, ha approvato uno schema d’intesa finalizzato al trasferimento di fondi statali per sostenere l’associazionismo comunale e garantire una gestione efficiente dei servizi nei territori locali con un’allocazione di 3,6 milioni di euro per il 2024.
Fondi per aree montane e unioni di Comuni
I fondi statali, regionalizzati attraverso questo accordo, saranno destinati principalmente alle Comunità Montane e alle Unioni di Comuni. Queste risorse permetteranno di finanziare progetti e iniziative volte a migliorare l’efficienza dei servizi comunali, un obiettivo fondamentale per garantire la qualità della vita nelle aree più periferiche e meno densamente popolate della regione.
L’associazionismo comunale, sostenuto da questi fondi, rappresenta una strategia cruciale per favorire la collaborazione tra piccoli comuni, spesso con risorse limitate, e per promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori montani. Questo approccio consentirà non solo di ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche, ma anche di fornire servizi più efficienti e accessibili ai cittadini.
Dettagli dell’accordo
L’intesa siglata tra Regione Lombardia, Anci Lombardia e Uncem Lombardia prevede un riparto delle risorse su base territoriale, garantendo un’equa distribuzione dei fondi tra le varie Comunità Montane e Unioni di Comuni presenti sul territorio regionale. Il totale delle risorse disponibili ammonta a 3.618.138 euro per l’anno 2024.
Si tratta di importanti risorse che mirano a favorire la gestione associata di servizi comunali per i cittadini. Continuiamo a valorizzare i piccoli Comuni, in particolare quelli che si trovano nelle aree svantaggiate e montane, un’altra dimostrazione di quanto sia necessaria una proficua e costante collaborazione tra Regione ed Enti locali.
Massimo Sertori, assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica
